Calcio Como, due tifosi speciali
Su invito della società

Vierchowod e Zambrotta sempre allo stadio con Gandler come Legend Azzurre. L’ex Mondiale 2006: «Una cosa molto bella»

Ospiti prestigiosi, a ogni partita. Nella filosofia del nuovo Como, inteso come società, c’è anche questa scelta, questo piacere. Poter avere in tribuna nomi e volti importanti per la storia del Como. Ecco perchè per esempio tra gli invitati fissi del Sinigaglia ormai d’abitudine un campione del mondo non manca mai. Anzi, più di uno. E non solo quando c’è il Monza di Berlusconi, anche in una serata infrasettimanale di una partita non di vertice, come quella dell’altra sera con l’Arezzo. A cui hanno assistito seduti nei pressi di Michael Gandler anche Pietro Vierchowod e Gianluca Zambrotta. «In veste di tifosi del Como, molto semplicemente», chiarisce Zambrotta.

Tifosi speciali però, che la società ha voluto subito coinvolgere in maniera particolare, non da spettatori qualunque. «E per noi, per me personalmente, è una cosa molto bella. La nuova proprietà, in particolare Michael Gandler, da subito ha voluto instaurare un rapporto con chi ha rappresentato il Como e Como ad alti livelli, e per me è un grande piacere. Testimonial? No, siamo semplici spettatori, tifosi normali, una partecipazione attiva alla vita del Como ma solo in questo ruolo, invitati a vedere la partita quando vogliamo e possiamo». Anche se uno dei primi obiettivi della società è quello di far conoscere il Como nel mondo, e avere tra i propri sostenitori calciatori conosciuti in tutto il pianeta è un bella opportunità. «So che comunque il loro progetto passa soprattutto dalla costruzione di una squadra competitiva che possa nel tempo consolidarsi in categorie superiori».

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