Calcio dilettanti: Sisca in vetrina
Dal Cosenza ai Cacciatori delle Alpi

Tutta da leggere e da scoprire la sua storia sportiva

Quattro gol in campionato, tra rimpianti e una nuova vita. Per Maicol Sisca, 23 anni, difensore dei Cacciatori delle Alpi, formazione di Terza categoria (girone B), il calcio è diventato soprattutto un hobby, dopo aver cullato il sogno di diventare un professionista del pallone.

«Sono arrivato ai Cacciatori delle Alpi – racconta Sisca - perché l’anno scorso avevo iniziato la stagione nella Casnatese, prima di infortunarmi al ginocchio, e in quei pochi mesi ho instaurato un rapporto speciale con Di Leo e mister Dotti. Quando ho saputo che entrambi sarebbero venuti qui a San Fermo per è stato facile scegliere di seguirli».

Sisca cresce calcisticamente nella Rossanese, squadra cosentina, ma a quindici anni arriva la svolta: si trasferisce nel 2008 al Cosenza, che in quegli anni tornava tra i professionisti dopo il fallimento. Dopo due anni di Allievi, Maicol passa nella rosa della Berretti, dove grazie alle sue prestazioni convincenti riesce anche ad avere la fortuna di allenarsi con la prima squadra. Si allena e si confronta con Stefano Fiore, ex giocatore di Lazio, Valencia e Fiorentina, oltre che della Nazionale, tornato a Cosenza per concludere la carriera nel 2009. Dopo Cosenza, Sisca passa al Borgo a Buggiano, società toscana di Seconda divisione. Dopo una partenza convincente, iniziano ad arrivare gli infortuni che caratterizzeranno tutto il resto della sua carriera calcistica.

Ma, come dice lui, «quando nasci con il pallone in mano è impossibile non giocare a calcio». Ed eccolo a San Fermo della Battaglia, con i Cacciatori delle Alpi, non solo per difendere ma anche per segnare.

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