A Tortona il Como cerca
la terza vittoria consecutiva

Gli azzurri partono nettamente favoriti sul campo del Derthona, ultimo a zero punti con il Pavia

Due vittorie in tre giorni. La settimana del Como è cominciata benissimo a livello di risultati. E il Derthona, l’avversario di oggi, sulla carta non sembrerebbe un ostacolo difficilissimo. Perlomeno non per chi punta a stare in alto. Ma la stessa partita con l’Arconatese di mercoledì scorso ha dimostrato che davvero di facile e scontato in serie D non c’è nulla, tanto più per una squadra come il Como che ancora deve fare i conti con un inizio di stagione ritardato.

Andreucci si dice soddisfatto di come la squadra abbia saputo recuperare da questi impegni ravvicinati, «sono sorpreso in positivo – diceva ieri -, perchè la risposta è stata più che buona. Ma non si può non considerare comunque che è la terza partita in pochi giorni. Stiamo cercando qualche soluzione un po’ diversa per dare respiro a qualcuno che è più stanco. Diciamo che ho allertato come possibili titolari almeno una quindicina dei miei giocatori». Nessuna indicazione specifica, i giocatori sono tutti a disposizione, a parte Guazzo squalificato e Manfrè che ha una leggera distorsione a una caviglia e dunque difficilmente sarà impiegabile. «Abbiamo giovani che stanno crescendo in condizione e in maturità, possiamo studiare qualcosa di nuovo con loro».

«Possibili novità in attacco»

Un’idea possibile sembra essere quella di cambiare qualcosa in attacco, forse con l’impiego dall’inizio del giovane Fusi come centrale, allargando Bradaschia sulla fascia. Ma chi potrebbe restare fuori? «Non mi dispiacerebbe nemmeno provare a tenere qualche giocatore importante per utilizzarlo in corsa. Anche questa è una soluzione da non sottovalutare». Potrebbe trattarsi di Petrilli, per esempio.

Sia come sia, è chiaro che il Como anche oggi andrà in campo per cercare di vincere. Un’altra partita che i biancoblù giocheranno senza i loro tifosi, stavolta ci sarà solo il pubblico di casa. Condizione un po’ limitante, certo. Anche se l’ambiente non dovrebbe essere di quelli particolarmente caldi. Andreucci richiama però comunque l’attenzione sulle possibili insidie dell’avversario. «Sono andato a visionarlo sabato scorso, e non avremo vita facile. Ci sono giocatori interessanti soprattutto in avanti. Un giocatore come Personè, che ha sempre segnato parecchi gol, Rebecchi che conosco ed è un elemento valido, e non soltanto loro. Non credo che il fatto che loro siano ancora a zero sia particolarmente significativo dopo così poche giornate».

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