Basta la parola: Alessandria
Como, non è una sfida banale

Senza Cerri e Scaglia, Gattuso oggi dà l’assalto a una delle rivali storiche

La letteratura sulle sfide tra Alessandria e Como in questi ultimi anni è corposa, e solitamente più ricca di tensioni e di importanza a livello di risultati di quanto possa esserlo invece la partita di questa sera. E la notizia è proprio qui, in quest’ultimo aspetto.

Perché oggi le due squadre sono divise dalla bellezza di dodici punti. Davvero due tipi diversi di campionato per due squadre che dodici mesi fa a quest’ora stavano lottando per lo stesso obiettivo in tutt’altra condizione. E di questo non si può che essere orgogliosi, guardandola dalla parte comasca.

Per Giacomo Gattuso, però, questa è ancora una sfida determinante. Sentita, di sicuro. Ma anche importante per poter tenere le distanze così nette da una zona di classifica che al Como in questa stagione non è mai appartenuta, ma che è meglio tenere del tutto lontana.

Intanto però «questa partita vale come quella con il Cosenza, può determinare tanto per noi. Anche a livello mentale. È vero, i punti di vantaggio sono tanti ma non dobbiamo assolutamente sbagliarla».

E da non sbagliare ci sono ancora una volta le scelte, visto che mancheranno quantomeno due giocatori importanti come Cerri davanti e Scaglia dietro.

A livello fisico, si è pienamente ripreso anche La Gumina, che oggi partirà titolare insieme a Gliozzi salvo sorprese. Mentre sta crescendo di condizione anche Ciciretti, che però non dovrebbe partire dall’inizio. Il ruolo di esterno destro sarà quasi certamente ancora affidato a Parigini. Oggi, rispetto alla partita con il Brescia, in difesa tornerà Solini, che farà coppia con Bertoncini visto che Scaglia sarà ancora assente, così come Varnier.

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