Calandra, nella Pro Piacenza
c’è un comasco contro il Como

Nella squadra di Pea che stasera arriva al Sinigaglia c’è anche il giocatore di Erba

Veste di rossonero l’altra Piacenza. E quel “Pro” davanti al nome non è un vezzo o un modo per distinguersi, ma un suffisso classico che effettivamente mostra l’età della seconda realtà calcistica piacentina. Che ha una storia molto meno celebre della prima, il Piacenza, ma molto lunga, quasi centenaria visto che esiste dal 1919.

Soltanto da tre anni, però, la Pro Piacenza è nel professionismo, nel primo decennio degli anni Duemila ha giocato quasi sempre nel campionato di Promozione.

A Como (ore 2.30 al Sinigaglia) la squadra di Pea, arrivato quest’anno sulla panchina piacentina, arriva subito dopo la sconfitta nel derby contro la più titolata concittadina. Una sconfitta comunque di misura, 1-0 per i biancorossi. Il momento non è dei migliori, anche se l’obiettivo resta quello della salvezza, e per il momento la Pro Piacenza è fuori dalla zona playout.

Cinque vittorie, tante quante il Como, a favore dei rossoneri, di cui due fuori casa. A pesare però sulla loro classifica è l’alto numero di sconfitte, ben nove. Pochi i gol segnati, 13, ma relativamente pochi anche quelli subìti, 16. In campo oggi anche un comasco, Andrea Calandra, nativo di Erba.

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