Como Women, sconfitta che non fa male

La squadra di De La Fuente, già salva, cede in casa al Pomigliano d’Arco

COMO WOMEN-POMIGLIANO 0-1

RETI: 49’ Corelli

COMO (4-3-3): Beretta; Rigaglia, Rizzon, Cecotti, Zanoli; Karlernas, Pastrenge (75’ Pantano), Picchi (52’ Cavicchia); Beccari (52’ Beil), Kubassova (52’ Borini), Carravetta (65’ Stapelfeldt).

A disp. Korenciova, Brenn, Hilaj, Pantano. All. De la Fuente


POMIGLIANO (4-3-1-2): Cetinja; Rizza, Golob, Passeri, Fusini; Gallazzi, Ferrario, Novellino (69’ Di Giammarino); Taty (82’ Battelani); Martinez, Corelli (75’ Sangare).

A disp. Apicella, Rabot, Bragonzi, Fierro, Gaglione, Caiazzo.

All. Sanchez

ARBITRO: Angelucci

ASSISTENTI: Brunozzi e Lauri QUARTO UFFICIALE: Renzi

Il Como Women scende in campo per la sua ultima partita stagionale davanti al suo pubblico, allo stadio Ferruccio di Seregno. La squadra di Sebastian de la Fuente, già certa della salvezza, affronta il Pomigliano di Carlo Sanchez, in cerca di punti per mantenere la categoria. L’allenatore argentino schiera in campo la sua squadra con il consueto 4-3-3, con diversi cambi rispetto alla partita precedente. In attacco danno forfait Linberg, per un problema muscolare nel riscaldamento, e Pavan, infortunatasi al legamento crociato. In difesa out Kravets, sostituita da Rigaglia, con lo slittamento di Cecotti al centro. Il Pomigliano, invece, si schiera con l’undici titolarissimo, con Taty a supporto di Martinez e Corelli.

PRIMO TEMPO – Inizia a ritmi bassi il primo tempo, con le ospiti che provano ad affacciarsi in avanti conquistando qualche calcio d’angolo e punizione in zona offensiva, ma sempre senza arrivare ad impensierire Beretta. Al 21’ la prima grande occasione è per il Como, con il calcio di punizione dal limite di Rizzon sul quale serve una gran parata in allungo di Cetinja per evitare il gol. Dopo pochi minuti, arriva la risposta del Pomigliano, con Corelli che entra in area, calcia sul primo palo e Beretta respinge in angolo. Alla mezz’ora Beccari sfiora l’eurogol, sul lancio lungo di Cecotti dalla difesa in spaccata al volo prova un pallonetto sul portiere, che esce di pochissimo a lato del palo. A pochi minuti dal termine altra occasione clamorosa per il Como, con Cecotti che si avventura in avanti dalla difesa e viene servita in profondità, salta un difensore e poi chiude la conclusione sul primo palo, con il pallone che termina fuori di pochi centimetri.

LA RIPRESA – Inizia il secondo tempo e il Como Women subisce una doccia fredda nei primissimi minuti: cross sul secondo palo di Ferrario e colpo di testa di Corelli, che schiaccia in rete e porta in vantaggio le campane. Il Pomigliano sembra più in partita nella ripresa e anche dopo il gol continua a spingere, con Gallazzi che prova il tiro da fuori, ma il pallone esce di pochi centimetri alla destra di Beretta. Tiro di Gallazzi e traversa esterna. Il Como nel secondo tempo effettua molti cambi, ma non riesce a svoltare la gara. Ci prova con due tiri, prima Cavicchia da fuori e poi Rigaglia in mischia, ma entrambi non creano pericoli alla porta di Cetinja. Nel primo minuto di recupero arriva l’occasione più pericolosa per il Como, con un cross di Cavicchia per il colpo di testa di Karlernas, che va ad un passo dal gol del pareggio. È questa l’ultima occasione del match, che vede il Como Women soccombere e dire addio al record di unica squadra imbattuta nella Poule Salvezza.

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