Como, c’è Ciciretti
per provare la spal... lata

Non c’è solo la preoccupazione per l’assenza di Alberto Cerri, perchè nel prepartita del Como con la Spal esce un’altra notizia spiacevole, che riguarda Filippo Scaglia. Il suo problema al ginocchio destro si è rivelato essere una lesione al menisco, che necessiterà di un intervento. E questo comporterà per Gattuso doverne fare a meno per un mese circa, sicuramente non prima di aprile.

Ma mister Jack e i suoi uomini sono abituati ai contrattempi. C’è dunque serenità da parte dell’allenatore del Como in vista della partita di oggi, un’altra gara che Gattuso definisce particolarmente importante, «per determinare meglio il nostro obiettivo». La tranquillità della salvezza raggiunta va da sé, per il resto, alla domanda di quale possa diventare il traguardo finale, l’allenatore risponde così: «Fare più punti possibile. E... e basta».

Che dietro a quel basta si possa sottintendere altro lo fa intuire il sorriso di Gattuso, ma è anche vero che a Jack piace essere realista, specie se la realtà lascia comunque tranquilli. E per ribadire quanto lui sia sereno, fa un passo indietro alla partita di Alessandria. «Sono molto orgoglioso per come siamo stati capaci di ottenere quel punto, di come tutti abbiano lottato fino alla fine, magari perdendo qualcosa sotto l’aspetto tecnico ma non abbiamo mai perso energia e voglia di combattere».

E la squadra, infortunati a parte, continua a mantenere a detta dell’allenatore una buona condizione fisica, senza risentire troppo della stanchezza di tanti impegni ravvicinati. «Li teniamo costantemente monitorati, e i segnali sono comunque buoni».

Pur essendo corposa la lista degli assenti – oltre a Cerri e Scaglia mancheranno ancora anche Varnier e Gatto – c’è però anche chi sta meglio. Come Ciciretti, che oggi, complice l’assenza di Parigini, dovrebbe finalmente riuscire a partire titolare. A proposito di Parigini e della sua squalifica, Gattuso torna anche sull’episodio che ha portato all’espulsione, «sulle prime pensavo addirittura che ci fosse un fallo a nostro favore... in effetti non è stato un intervento così duro, ma questo è il regolamento e ne prendiamo atto. E’ stato un fallo di gioco, facendo tante partite queste cose possono capitare. Anche se è chiaro che qualche volta bisogna fare più attenzione».