Como con il Vicenza
stasera al Sinigaglia

na sfida tra due club dalle enormi potenzialità economiche – se il Como è il primo tra le proprietà più facoltose

Una partita davvero particolare, questo Como-Vicenza. Certamente non la gara che ci si sarebbe potuti attendere all’inizio del campionato, con i biancorossi a fortissimo rischio di un’inattesa ricaduta in serie C e il Como ormai da quasi un mese in posizione di assoluta tranquillità.

Una sfida tra due club dalle enormi potenzialità economiche – se il Como è il primo tra le proprietà più facoltose, il Vicenza con il patrimonio di Renzo Rossi è comunque tra le prime dieci -, che non stanno però lottando per obiettivi di primissimo piano. Con la differenza, però, che se in viale Sinigaglia questo era un anno per porre basi solide, e così è stato, a Vicenza i progetti non erano certamente questi.

Che gara ne uscirà, lo si capirà forse sin da subito. Quello che è certo è che i biancorossi per poter sperare di avere la chance dei playout - unica e ultima possibilità per restare in B visto che la salvezza diretta dista dieci punti, un distacco ormai irrecuperabile – non potranno accontentarsi di non perdere, dovranno rischiare il tutto per tutto, provando ad aggredire. La differenza della giornata la faranno dunque l’atteggiamento, la qualità e l’intensità che metterà in campo il Como.

Le tre ultime sconfitte sono state solo in parte conseguenza della salvezza già raggiunta. Perché a parte l’ultima gara interna con il Cittadella, le due trasferte con Parma e Pisa hanno fatto vedere per lunghi tratti una squadra ancora brillante e capace di far soffrire gli avversari.

La squadra non ha dato l’impressione di essersi seduta sul traguardo, e paiono sicuramente vere le parole dei protagonisti che sostengono di essere molto infastiditi da questi ultimi risultati negativi. La voglia di chiudere meglio la stagione c’è. Molto, dunque, di quello che si vedrà oggi in campo dipenderà dal Como.

Gattuso potrebbe tornare al suo 4-4-2 classico, soprattutto grazie al ritorno al completo della difesa. Anche a centrocampo la scelta tornerà a essere ampia. Mentre in attacco il ventilato possibile ritorno tra i convocati di Alberto Cerri è ancora rimandato: nonostante le speranze manifestate anche nelle ultime ore, il suo nome nella lista non c’è ancora. Si dovrà probabimente attendere la prossima occasione, sabato a Reggio Calabria. In campo dovrebbe dunque esserci di nuovo la coppia La Gumina-Gliozzi, con quest’ultimo che segnando potrebbe diventare il nuovo capocannoniere della squadra, nonché il primo della stagione a raggiungere la doppia cifra.

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