Como, i sindaci tifosi aprono la festa

L’evento Da venerdì a domenica la festa per i 115 anni azzurri: oggi singolare apertura con sostenitori speciali. Aperitivo in centro città con i primi cittadini di Tavenerio, Pusiano, Olgiate e Rodero, tutti supporter azzurri

Prologo della festa. Particolarissimo. Oggi verso le 19, al Bar Argentino, ci sarà un aperitivo speciale per lanciare la tre giorni di festeggiamenti azzurri dedicati ai 115 anni del Como. Gli organizzatori dell’evento, programmato a Sant’Abbondio tra venerdì 1 luglio e domenica 3, hanno convocato alcuni sindaci della provincia di Como noti tifosi degli azzurri. Di più, ancora oggi, quando gli impegni glielo permettono, frequentatori della Curva Como allo stadio Sinigaglia.

Presenti

Ci sarà Simone Moretti, Primo Cittadino di Olgiate Comasco, grande appassionato dei colori lariani da Como-Milan del 1988, una partita che era andato a seguire da ipotetico tifoso del Milan (di cui è simpatizzante ancora oggi) e che lo trasformò in un supporter del Como. Moretti, che abbiamo visto anche in veste attiva alla presentazione del torneo dedicato ai maestri del settore giovanile del Como a metà giugno, e che non disdegna di giocare qualche partita da amatore, in passato aveva anche commentato via social fasi delicate della storia azzurra, come nel pieno della disputa tra Felleca e Nicastro di quattro anni fa. Allora scrisse su facebook: «Si profila un’altra estate tranquilla?...Dopo la figuraccia delle coppe riciclate al torneo ecco le scatole cinesi in America! Se dopo Lady Essien pensavamo di aver visto tutto il peggio...qualcosa mi dice che qui il peggio debba ancora venire. A monte di tutto in una società ci deve essere chi comanda con il 51%». Poi ci sarà il sindaco di Rodero Giacomo Morelli, lui famoso invece per aver battuto nelle elezioni del 2019 il... fratello Giuseppe nel derby più derby nell a storia delle elezioni comunali italiane. E poi Fabio Galli, sindaco di Pusiano e Mirko Paulon sindaco di Tavernerio. Non ci sarà per altri impegni, ma avrebbe sicuramente voluto esserci, il noto sindaco di Capiago Intimiano Emanuele Cappelletti, noto tra i tifosi anche per inciampato quattro anni fa in un assurdo Daspo a Sondrio nella domenica degli equivoci, tifosissimo azzurro. Qualcuno vocifera o si aspetta (sogno?) una visita anche del neo eletto sindaco di Como Alessandro Rapinese, e non per caso: Rapinese sa che molti tifosi del Como lo hanno votato perché lo ritengono un interlocutore affidabile sulla questione stadio, un tema caldissimo, forse il primo che dovrà affrontare nel suo nuovo incarico (previsto un incontro con la società a giorni).

Per tutti

La scelta di invitare i sindaci non è casuale. La Associazione 25 Maggio 1907 e i Pesi Massimi, gli organizzatori della festa (che hanno curato per mesi i dettagli per avere il via libera), sin dal giorno dell’idea di questa festa, hanno sempre battuto sul chiodo del fatto che avrebbe dovuto rappresentare una attrazione attorno alla società calcistica per tutti gli abitanti della provincia e non solo per i tifosi, come momento culturale e di studio attorno alla realtà sportiva più importante, tra l’altro in un momento particolarmente promettente della sua storia.

Lo storico del Como Enrico Levrini, ideatore del sito museodelcomo.it, si occuperà dell’allestimento dell’esposizione di memorabilia nel chiostrino accanto alla chiesa. Ci sarà materiale fotografico di valore, con immagini inedite che potranno essere gustate dagli appassionati. Per accentuare il livello culturale della tre giorni, la Società Archeologica guiderà chi vorrà a un a visita della basilica.

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