Como, i tifosi hanno già vinto. Ora tocca a te

La novità Porte aperte per l’allenamento di ieri, che festa tra pubblico e squadra prima del match con il Modena

Un prepartita insolito, una spinta di energia in più per mister Moreno Longo e per il Como. Che ieri mattina sono stati applauditi e incitati dai tifosi entrati al Sinigaglia alla fine dell’allenamento. Un momento bello, di sensazioni positive e di aggregazione ancora più forte in vista di una patita sentita come quella di oggi, quando alle 15 ci sarà il fischio di inizio di Como-Modena.

«Ci fa tanto piacere avere questo incontro con i tifosi - aveva detto mister Longo ieri all’inizio della giornata in conferenza stampa -, io sempre creduto tanto nell’importanza del legame tra squadra e pubblico. Che del resto ci ha fatto sempre sentire il suo apporto, su qualsiasi campo».

Intanto resta il centrocampo il reparto con più problemi. Fuori Baselli e anche Iovine - che non si è fatto nulla di particolarmente grave, ma per oggi non ce la fa – e ci sono dubbi anche per Fabregas, che ha avuto qualche problema di affaticamento muscolare in settimana, comunque sarà convocato.

In difesa potrebbe non esserci Cagnano, che ha avuto un attacco influenzale. Per l’attacco è in ripresa Cerri, che potrebbe anche essere scelto per l’undici iniziale specie se Gabrielloni dovesse accusare un po’ di stanchezza, «sappiamo bene che per lui è un grande momento, ma è anche da un paio d’anni che non gioca tre partite così vicine, vedremo».

E c’è un’altra chicca, l’idea di dare in corsa un po’ di spazio a Chajia, «avrei voluto farlo già a Perugia, ma per come si è messa la partita, molto dura sul piano fisico, non era il caso».

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