Como, la prima partita è a Sant’Abbondio

Evento Alla prima serata di festa per i 115 anni della società, entrerà in scena la squadra, che arriverà intorno alle 21.15

Si parte. Oggi si apre ufficialmente la nuova stagione del Como, un capitolo ancora tutto da scrivere, cancellando il resto.

E già di per sé è un momento storico, perché nei decenni più recenti della lunga vita del Como, due campionati consecutivi in serie B sono una rarità. Bisogna tornare indietro di quarant’anni, tra l’82 e l’84, quando il Como perse lo spareggio promozione e conquistò poi l’anno successivo la promozione in A.

E se non storico quantomeno particolare è il modo con cui si ricomincia. Con una presentazione vera e propria della squadra, fatto che da un po’ non accadeva, complice anche gli ultimi due anni con la problematica del Covid. Per questa società è la prima volta in assoluto, perlomeno in questo modo.

I giocatori saranno tutti presenti, perlomeno quelli sotto contratto, in questo momento convocati per il ritiro. E mai come stavolta il presente si congiungerà idealmente con il passato del Como.

Perché prima che la squadra sia presentata sul palco a Sant’Abbondio ci sarà una sorta di percorso raccontato, grazie anche a qualche contributo video, con l’intervento di due giornalisti di Como tv, Angelo Taglieri e Marilena Albergo, volti ormai conosciuti dai tifosi. Insieme a loro a condurre la serata ci sarà anche Leo Valli, cabarettista e storico tifoso del Como nonché negli ultimi anni speaker ufficiale al Sinigaglia.

Dopo il tributo ai 115 anni della società, entrerà in scena la squadra, che arriverà a Sant’Abbondio intorno alle 21.15. Presentazione dei singoli giocatori – ci saranno anche i tre nuovi Delli Carri, Kerrigan e Ba; non Cerri (forse) -, e interventi di qualcuno dei protagonisti, a cominciare naturalmente da mister Jack Gattuso.

Si comincia dunque subito in mezzo alla gente, come spesso accadeva in passato. Già fin dagli anni 80, con raduni allo stadio aperti al pubblico senza un particolare programma se non quello dell’incontro diretto tra giocatori e tifosi. E’ successo spesso anche a Orsenigo, dove anche in anni un po’ più bui sul campo arrivava sempre tanta gente.

Nell’epoca Preziosi ci furono presentazioni in grande stile, con tanto di buffet per esempio il primo anno. E anche in annate più recenti sono state organizzate un paio di presentazioni al Sinigaglia in tribuna, chiamando uno per uno ogni giocatore.

Quella di oggi, a una festa dei tifosi, è una situazione ancora più significativa, che la società ha accettato con entusiasmo, complice anche la cornice particolare. Che poi l’organico non sia quello definitivo è chiaro, il mercato del resto apre proprio oggi.

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