Como multibomber
Chi in doppia cifra?

Cerri fermo a 9 gol e forse non giocherà più; Gliozzi e La Gumina a 7, Gabrielloni a 4 (ma più gol su azione)

E’ un Como multibomber. Nel bel campionato del Como c’è stato, e c’è, anche questo particolare: nessuno ha svettato segnando a raffica, ma è stato più importante quello che invece è accaduto. Aver avuto cioè tre attaccanti che hanno tutti dato un buon contributo al bottino, con un rendimento simile.

Cerri ha segnato nove gol, La Gumina e Gliozzi ne hanno fatti otto a testa. E ognuno ha avuto modo di essere determinante, in più occasioni. Come peraltro è accaduto anche a Gabrielloni, che con i suoi quattro gol – che rispetto ai minuti giocati non sono stati nemmeno pochi -, ha dato un contributo sempre decisivo.

Nessuno nel Como di Gattuso è il bomber, con la B maiuscola. Ma più di uno lo è, a modo suo. E se Cerri ha dovuto finire anzitempo la sua stagione, sia Gliozzi che La Gumina hanno ancora la possibilità di chiudere il campionato in doppia cifra, assicurandosi il titolo di capocannoniere del Como di quest’anno.

Con quarantatre reti segnate, i biancoblù sono al momento il decimo attacco della serie B, un risultato assolutamente positivo, con la particolarità di aver segnato più in trasferta che in casa: fuori sono stati fatti quattro gol, in casa diciannove con lo stesso numero di partite.

Il bomber da trasferta è Gliozzi, che su otto gol al Sinigaglia ne ha fatto uno solo, ed è l’unico ad aver segnato una tripletta. Cerri è stato il più implacabile dal dischetto, da cui ha fatto centro cinque volte, ed è l’unico che non ha mai fallito. La Gumina è invece dei tre quello che ha fatto più gol su azione, sette degli otto realizzati. In questo battuto da Gabrielloni.

Perchè anche questo c’è da dire, che tutti e tre hanno tirato rigori, altra caratteristica importante. Gliozzi, che è stato il primo rigorista della stagione segnando il gol del 2-2 a Crotone, ne ha segnati tre, facendosene parare uno contro il Parma. Un errore anche per La Gumina, ad Alessandria, meno pesante però perchè sulla respinta del portiere ha comunque segnato.

Insomma, una bella girandola di reti e di situazioni, arricchita dal fatto che sia Gliozzi che La Gumina, così come è capitato a Gabrielloni, sono riusciti a essere decisivi anche quando non sono partiti titolari. Anzi, è proprio successo di recente che La Gumina prendendo il posto di Gliozzi contro il Monza abbia segnato il gol che ha chiuso la partita e tre giorni dopo a Parma è accaduto il contrario, con Gliozzi subentrato al compagno e capace di segnare tre gol.

Un attacco insomma che alla fine ha soddisfatto, pur non avendo almeno in termini di reti un superprotagonista. Ma anzi, è stato utile avere più comprimari. Del resto, guardando l’andamento del campionato, a parte Coda che nel Lecce ha segnato venti gol, non si vedono quest’anno numeri impressionanti in fatto di bomber: dietro Coda c’è il suo compagno Strefezza con 13 reti, gli altri sono numeri ancora raggiungibili anche dagli attaccanti del Como. Che, anzi, è tra le pochissime squadre ad avere tre nomi così avanti in classifica marcatori.

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