Como, vediamo se sei davvero cambiato

La partitaOggi ad Ascoli e giovedì a Palermo le occasioni migliori per dimostrare una ritrovata maturità. Scelte quasi obbligate a centrocampo, con Iovine, Bellemo e Arrigoni a far da diga a Blanco dietro le punte

Se c’è un momento in cui il Como può dimostrare che qualcosa sia davvero cambiato, eccolo. È questo. Queste due trasferte, che in tre giorni danno alla squadra di Moreno Longo la possibilità di far vedere che il Sinigaglia non è l’unica arma vincente.

Che i soli due punti ottenuti sinora lontano da casa – uno solo dopo il cambio tecnico – sono stati solo la brutta conseguenza del difficile periodo iniziale, e della fase di aggiustamento che ne è succeduta.

Certo, due partite con tanto appeal (giovedì c’è il Palermo) per il nome e la caratura dell’avversario, ma è difficile pensare che il Como non sappia trovare in questi due prossimi appuntamenti gli stessi stimoli e la stessa compattezza. In ogni caso, queste due gare potranno dare tante certezze in più. E devono necessariamente dare anche risultati, perché questo Como adesso sta cominciando a meritarsi di occupare una posizione di classifica diversa.

La gara di Ascoli non ha l’appeal della trasferta con il Genoa, ma forse proprio per questo potrebbe essere ancora più indidiosa. Longo la affronterà con una formazione che non dovrebbe discostarsi molto da quella che ha scelto di impiegare in queste ultime gare: rispetto all’undici iniziale schierato contro il Bari, una sola differenza è forzata, perché manca Vittorio Parigini.

Verrebbe naturale dunque pensare che possa essere scelto ancora Blanco, questo anche perché – senza voler sminuire le qualità dello spagnolo – le alternative a centrocampo continuano a non essere molte, specie in quel ruolo.

Facile quindi che la scelta possa cadere ancora sul consolidato trio Iovine-Bellemo-Arrigoni, con il rientro però tra i convocati di Faragò, che con il doppio impegno ravvicinato potrebbe dunque tornare presto in gioco, così come Da Riva, entrato bene nel corso della partita con il Bari.

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