È Fabregas mania: «Ci porterà ai playoff»

Il tormentone Aspettando lo spagnolo, i tifosi del Como già sognano: entusiasmo nella sede del ritiro a Bormio. «In categoria farà la differenza, anche se solo al 50%». «L’importante adesso è che arrivi con la testa giusta»

Se fosse una semplice operazione simpatia è completamente riuscita. Non c’è proprio uno, ma nemmeno uno che tifi Como che non sia contento del possibile approdo di Cesc Fabregas.

A Bormio è un plebiscito per il campione chiamato a fare grande in Como. Una percentuale bulgara di consenso. Lui e il Como sono ormai promessi sposi e a Bormio tutti sperano che non si tratti di un semplice flirt estivo fra il grande campione iberico e il suo vecchio compagno di squadra al Chelsea come Wise.

«È tanta roba»

«Ci porterà ai playoff- ne è sicuro Alberto Michielon, che all’entusiasmo giovanile ha aggiunto quello per il possibile colpaccio del suo Como-. È tanta roba Fabregas e in serie B farà la differenza. Certo servono ancora giocatori di categoria per avere un Como che punti in alto».

A distanza di giorni dall’annuncio della trattativa, i tifosi ci hanno fatto il callo ormai, ma non è stato semplice crederci come ammette Rino Amato: «Quando giovedì sera ho appreso la notizia di Sky non ci credevo, poi ho guardato sui social. Sul valore del giocatore non ci sono dubbi, i numeri parlano per lui. E sarà pure un’attrazione per convincere altri giocatori di livello a scegliere Como».

In tribuna non ci sono ancora bandiere della Spagna e in attesa dell’agognata maglia azzurra con stampato il cognome del bi campione di Europa e campione del Mondo, che sicuramente farà il record di vendite nella storia del Como, nessuno è riuscito a recuperare una maglia di qualche vecchia squadra nella quale ha militato Cesc: Arsenal, Chelsea, Barcellona e infine il Monaco.

Un grande numero 10 straniero riporta la memoria dei tifosi al tedesco Hansi Muller oppure al brasiliano Dirceu. «L’importante è che non diventi un tormentone estivo quello fra il Como e Fabregas- afferma Graziano Grasti-. Anche solo se fosse al 50% di quello che è stato, un campione così in B fa la differenza».

L’anima dell’Ardor Lazzate, Ernesto Lietti prima della sfida contro il Muggiò ha passato la serata nell’albergo del Como: «È stato il regalo per maturità che ho voluto fare a mio figlio - dice -. Ho trovato i giocatori molto disponibili. Ovviamente Fabregas sarebbe compiere un bel salto di qualità prima in campo e poi fuori come pare. Io voglio bene a mister Gattuso e lui vuole bene al Como, ma gli allenatori che vincono in serie B sono altri».

Da queste parti, a Bormio, non si era mai parlato tanto di un giocatore spagnolo. Fino a ieri gli spagnoli più gettonati erano stati Miguel Indurain e Alberto Contador che tra queste montagne hanno scritto la storia del ciclismo.

«L’effetto c’è già stato»

Una storia di amore è invece quella che i tifosi comaschi si augurano nasca fra Fabregas e il Como. «L’importante e che arrivi con la testa giusta- è una voce che rimbalza fra i tifosi-. Comunque un grande effetto c’è già stato : non si era mai parlato così tanto del Como in precampionato».

Così parlarono i tifosi comaschi in un caldo pomeriggio di luglio sognando Fabregas.

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