È la notte di Fabregas, tutti al Sinigaglia

La partita Lo spagnolo è tra i convocati nel giorno in cui a centrocampo mancheranno Baselli e Bellemo (menisco?). Con il Brescia potrebbe esserci una chance per il nuovo arrivato Faragò. Corsa contro il tempo per tesserare Cutrone

La cornice è delle migliori, lo stadio Sinigaglia sarà ancora una volta sarà praticamente tutto pieno, compatibilmente con la sua ormai troppo esigua disponibilità di posti.

Ma Como-Brescia di questa sera, partita sempre particolare a prescindere, si gioca in un clima decisamente speciale. Perchè in questo momento intorno e dentro la squadra stanno succedendo tante cose.

La prima volta

Stasera, per esempio, è la prima volta di Fabregas, che è tra i convocati per la partita. Difficilmente potrà cominciare dall’inizio, perlomeno non sarebbero questi i piani. L’esordio del campione spagnolo è stato pensato più per gradi.

Ma per le scelte del centrocampo di stasera c’è effettivamente una situazione di emergenza molto particolare, e questo è un altro dei temi della giornata. Perché per questa partita non sono stati convocati né Bellemo, né Baselli. E non ci sarà neppure Kabashi, in via di trasferimento alla Reggiana.

Sulle condizioni del capitano c’è qualche incognita, si parla di problemi al menisco. Oggi si sottoporrà a controlli, e da domani si saprà qualcosa di più.

Intanto però c’è da risolvere il problema di stasera. Di fatto, a centrocampo la sola certezza è Arrigoni, a disposizione ci sono poi, oltre a Fabregas, Celeghin e Faragò. Quest’ultimo è appena arrivato ma si è regolarmente allenato con il Cagliari fino a qualche giorno fa, potrebbe dunque già esordire questa sera.

Poi, c’è l’incognita Cutrone. Legata solo a questioni formali, ma fondamentali. Fino a ieri pomeriggio mancava ancora il transfer da parte della federazione inglese, documento necessario per poterlo schierare ufficialmente.

Il limite massimo è di sei ore prima della partita, perciò se il documento arriverà entro il primo pomeriggio di oggi potrà esserci anche lui, altrimenti si dovrà attendere la prossima partita. In ogni caso, sarà quasi certamente in panchina.

C’è anche un dubbio per la difesa: oggi mancano sia Iovine che Vignali, c’è dunque da capire chi giocherà sulla destra, se Bovolon o Delli Carri.

Ammesso che sia confermato il 4-4-2, ma così dovrebbe essere. Sempre in difesa, torna tra i convocati Solini, ma è ancora out Bertoncini.

In tema di assenze, il primo nome però è quello di Giacomo Gattuso. Il mister è rimasto a riposo anche tutta questa settimana, e oggi non ci sarà.

Sembra certo il fatto che non si tratti di nulla di particolarmente preoccupante, ma è comunque un’assenza che non può passare inosservata.

Dalle assenze alle presenze. E che presenze. Stasera tra il pubblico ci sarà anche Thierry Henry, il cui ruolo nel Como sarà spiegato oggi. Non che questo cambi l’andamento della serata o della partita, ma di sicuro l’attenzione mediatica che si sta concentrando sul Como sarà ancora maggiore, anche per questa serata.

Grandissima concentrazione

Più banalmente parlando, per i biancazzurri questa è una partita da affrontare con grandissima concentrazione. La squadra sta pian piano cambiando un po’ i suoi protagonisti, ma questo deve servire soprattutto a migliorare, pur non essendo tutto immediato e semplice.

Specie in una partita dove le assenze non sono poche, né banali. Ma il salto di qualità che tutti attendono dalla squadra deve innanzitutto passare dalla prima vittoria, e questa è una grande occasione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA