Gattuso e il Como, la verità
Ecco come andrà a finire

Un tormentone destinato a concludersi nelle prossime ore

Tanto tuonò che... nono piovve. Domani, o comunque nei primi giorni della settimana, il Como annuncerà la prosecuzione del rapporto con Giacomo Gattuso. Anzi, a guardare il modus operandi della società, l’annuncio potrebbe anche non arrivare. Come fece due anni fa per Banchini. Se l’allenatore è sotto contratto, che bisogno c’è?

Motivi

Il bisogno ci sarebbe per via dei dubbi che hanno attorniato la questione negli ultimi giorni. Como e Gattuso si erano ripromessi di sedersi a un tavolo per fare il bilancio della situazione e valutare eventuali discrepanze. Un incontro che c’è stato (chi dice addirittura già domenica scorsa, chi dice in settimana) e che ha eliminato i dubbi. Gattuso resta per la terza stagione consecutiva allenatore del Como. In effetti qualche valutazione tra le parti era necessario farla.

Nessuno ci dirà mai nei particolari quanto grossi fossero i sassolini nell’ingranaggio. Certo se l’anno scorso nessuno avrebbe mai messo in discussione il futuro di Gattuso a Como,nonostante l’assenza di notizie in merito, stavolta un piccolo velo di incertezza c’era. Testimoniato da un Gattuso un po’ ombroso alla vigilia della partita con la Cremonese. Ma poi è tornato l’azzurro (in tutti i sensi) e le parti andranno ancora avanti insieme.

Con che obiettivi? Il Como vorrà sicuramente alzare l’asticella, ma non ci aspettiamo un mercato per allestire una squadra che possa ammazzare il campionato. Tanto più che la concorrenza il prossimo anno sarà molto più dura di quest’anno, non tanto per gli organici (ancora da definire) ma per una serie di società dichiaratamente con l’obiettivo della serie A (tra cui new entry il nuovo Palermo arabo e il Bari di De Laurentiis, poi una almeno tra Genoa, Cagliari e Sampdoria).

In più obiettivamente la A fra un anno potrebbe essere un problema logistico, se prima non si risolve la questione dello stadio. Questo non significa che se la squadra di troverà nella lotta al vertice si tirerà indietro, ma almeno a livello di programmazione forse ci sono i margini per centrare la zona playoff.

Mercato

Adesso le parti si siederanno di nuovo a un tavolo per capire che tipo di assetto si vorrà utilizzare.Si andrà avanti con il 4-4-2? Forse sì. Ma con che uomini? Troppo presto per capirlo. Piuttosto ci sarà un uomo certamente felice della conferma di Gattuso: Moutir Chajia, che con lui in panchina tira fuori sempre prestazioni extralusso.

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