Gattuso va in panchina
Guidetti: «Abbiamo stimoli»

«Lavorare a livello psicologico? No, non è necessario perché queste sconfitte ci hanno dato la rabbia e gli stimoli per poter reagire»

Giacomo Gattuso domani tornerà regolarmente al suo posto in panchina, dopo l’attacco febbrile che lo ha tenuto lontano dalla squadra nello scorso weekend. Ma è ancora il suo secondo, Massimiliano Guidetti, a presentare la partita con la Reggina, complici gli impegni di mister Jack con il corso di allenatore, che sta arrivando alla conclusione.

E Guidetti riparte dalla brutta giornata di lunedì contro il Vicenza, «non ho passato una bella nottata, ero arrabbiato, la squadra era arrabbiata. Non sono risultati che ci meritiamo».

Che il Como tenga a chiudere meglio questa stagione viene continuamente ribadito, a dispetto di queste sconfitte. «È vero, ci sta mancando quel pizzico in più, quella sana paura di prendere gol e quel po’ di follia nel cercare a tutti i costi di segnare. Ma è giusto sottolineare ancora che la squadra sta lavorando bene e che comunque, anche nell’ultima partita, ha cercato di costruire e di fare risultato».

Quei tanti gol presi in queste ultime quattro gare sono, a detta di Guidetti, anche frutto di determinate situazioni. «Abbiamo tra l’altro affrontato una squadra di alta qualità come il Pisa, abbiamo subito gol su rigore e calci piazzati, situazioni che non ci hanno comunque impedito di giocare e provare a costruire».

E domani forse, contro la Reggina, una squadra che a livello di obiettivi è nella stessa situazione del Como – cioè, non ne ha più -, potrebbe davvero essere la partita più bella di questo ultimo periodo. «Il discorso non credo sia l’avversario – sostiene però mister Guidetti – ma siamo noi. Lavorare a livello psicologico? No, non è necessario perché queste sconfitte ci hanno dato la rabbia e gli stimoli per poter reagire».

E poco conterà, sempre secondo il tecnico, il fatto che la Cremonese, ospite al Sinigaglia nell’ultimo impegno stagionale giovedì prossimo, possa già raggiungere la promozione in A domani o arrivi a Como dovendo lottare per conquistarsela. «Non ne abbiamo parlato, non ci stiamo pensando. Comunque vada, noi faremo le nostre partite cercando di vincere».

La squadra sosterrà ancora un allenamento di rifinitura questa mattina, «mister Gattuso ha dunque ancora il tempo per fare le sue valutazioni. La squadra manterrà comunque la sua fisionomia e la sua identità, queste sconfitte non sono arrivate per questioni di moduli o di scelte».

© RIPRODUZIONE RISERVATA