Il Como 2022 dalla A alla Z: un anno in immagini

Ricordi Foto di fine anno. Ecco il racconto dell’anno solare azzurro attraverso alcune immagini sparse qua e là. Buona visione

Foto di fine anno. Ecco il racconto dell’anno solare azzurro attraverso alcune immagini sparse qua e là. Buona visione.

a ddio

Quest’anno ci hanno lasciato alcuni cuori azzurri. L’ultimo, Livio Prada. Prima Nino Balducci, Riccardo Bianchi, Paolo Zerboni. Ognuno a suo modo, pezzi di storia indimenticabile.

B ircham

Ma anche Bell: i due tecnici inglesi mandati daWise. Soprattutto il primo, ha attirato l’attenzione per la veemenza e il portamento da braccio di ferro in panchina.

C ontestazione

Non solo quella (morbida) dopo Como-Sud Tirol. O (meno morbida) dopo Modena-Como. Ce ne è stata una anche curiosa: quando il Como era a Genova in ritiro, prima di Genoa-Como, era nell’albergo dove avevano parcheggiato le macchine i giocatori della Samp. E così ecco gli ultras blucerchiati fuori dall’hotel a protestare e i giocatori del Como incuriositi alle finestre: «Stavolta non è per noi».

D erby

Una delle giornate più belle dell’anno: il successo sul Monza (Cerri-La Gumina) lanciato verso la A, 2-0. Sembrava di essere tornati a tempi di Scanziani, Pozzato, Tosetto e Buriani.

E x machina

Il dg Ludi aveva cominciato ad andare e in panchina con Gattuso. Solo in casa. Tutor morale. Adesso con Longo, ha raddoppiato: ci va anche in trasferta.

F abregas

Il colpo dell’anno. Indipendentemente da tutto. Il giorno del suo arrivo (ma con stadio mezzo chiuso per paura di un flop) resterà nella storia del Como. Anche se per ora è andata un po’ diversamente dalle aspettative.

G ente

L’allargamento della capienza non ha portato al tutto esaurito. Ma come diceva Balducci, «A Como sono i risultati che portano la gente, e non viceversa». Dunque, pensando alle curve indimenticabili di Como-Bassano 2015 o Como-Mantova 2018, sappiamo che basta una serie di vittorie per avere la corsa al biglietto. Vediamo se arriva.

H ipster

La nuova barbetta da hipster è l’immagine di Patrick Cutrone. Il suo acquisito è stato l’altro colpo di mercato. La storia del ragazzo prodigio che ha voluto ripartire dalla sua città. Non tutti conoscono però la tensione e la dedizione con cui Patrick vive questa esperienza. Tanto da vivere ogni allenamento come fosse una finale del mondiale. Keep calm, Patrick.

J ack

Oh capitano, mio capitano. Risucchiato in un problema fisico, di matrice nervosa, ha dovuto lasciare il Como sul più bello. Dopo la promozione in B e la salvezza. Ci manca il suo sorriso disincantato che faceva sembrare tutto semplice. Ma, dannazione, semplice non era.

I ndonesiani

La allegra comitiva di indonesiani social media manager che ha accompagnato la squadra (tra cui un attore) ha conquistato tutti per disponibilità e simpatia. L’allegra brigata sta per tornare...

L ongo

Sta conquistando la sua fetta di credibilità. Ha ridato un’anima alla squadra, anche se manca ancora un pezzo. La sua classifica parziale (da quando ha preso in mano la squadra), numeri alla mano, non è male.

M odena

Il punto più basso dell’anno solare. La sconfitta 5-1 rimasta sul gargarozzo a tutti i tifosi. Ma una spinta per ripartire.

N ervi

Quelli di Gattuso quel giorno di Como-Spal in cui a fine gara andò a dirne quattro a un tifoso che lo aveva insultato. Una scena rimasta nella galleria delle immagini del 2022.

O denthal

Si è parlato di acquisti che non hanno reso come sperato. L’olandese è forse stato il miglior acquisto dell’estate. Ed è pure giovane, cosa che non guasta.

P romozione

Non quella del Como, ma quella della Cremonese. La notte al Singaglia dell’ultima di campionato non è stata il massimo, con tutte le difficoltà di uno stadio inadeguato. Brutta pagina.

Q uattro

Come il numero di Fabregas, che è diventato una specie di icona. Compare anche in mezzo alla scritta “Como4Como”. Ma lo store è rimasto a lungo chiuso e allora addio effetto-entusiasmo.

R educi

Nelle stimmate del tifosi del Como, c’è il non scordare chi ha scritto pagine importanti. Meglio se continuano a farlo. Bellemo, Facchin, Arrigoni, Iovine, Gabrielloni, Solini: grazie.

S tadio

La partita deve ancora essere giocata. Partita difficile. Eppure ora o mai più. È stato un altro anno di incontri conoscitivi. Si ma... quando il passo avanti decisivo?

T acco

Scusa Tommaso (Arrigoni), scusa Amato (Ciciretti), scusa Ale (Bellemo): il più bel gol dell’anno è quello di Gliozzi a Frosinone. Scorpione da cartolina.

U rca

E poi quando è arrivato Tierry Henry all’Hilton, con presentazione internazionale, abbiamo detto: urca. Poi, però, si sono dimenticati di dirci cosa è venuto a fare. Mai più visto. Comunque: urca!

V ariazione sul tema

La maglia del Como presentata ad agosto, con l’opera d’arte sul petto, un quadro che rappresenta il lago, e la volontà di non cambiarla per più stagioni per non gravare sulle tasche dei tifosi, con ricavato della vendita in beneficenza, è un’idea bellissima. Certo, fosse stata una maglia più... del Como, sarebbe stato meglio, ma non si può avere tutto.

Z igozago

Il rumore che fa Chajia quando dribbla. Al netto della preoccupazione per le sue fragilità va detto qui che nel 2022 ci è mancato tantissimo. Perché se il calcio è uno spettacolo, è grazie a gente come lui. Noi lo abbiamo qui e manco ce lo ricordiamo. Torna presto, ragazzo. Che poi è il miglior augurio per il 2023.

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