Longo: «Qui è una battaglia: tutte forti sul fondo, ma combattiamo»

L’allenatore del Como: «Andate a vedere i nomi, ce la giochiamo con squadre competitive»

Avanti a fatica, a piccoli passi. Nel fango, a passo del leopardo, in trincea. La sul fondo della serie B è tosta, e ieri Moreno Longo ha voluto ribadirlo forte e chiaro. Prima di Spal-Como, il primo bivio importante della stagione, il primo scontro diretto vero, nel girone di ritorno. Contro una squadra che andrà all’assalto. Una vittoria con il Brescia, una sconfitta con il Frosinone, un pareggio con il Sudtirol. Un po’ su e un po’ giù, il Como cerca continuità, ma il campionato è equilibrato e forse a questa altalena ci dovremo abituare. Anche se arrivano gli scontri diretti, Spal, Cosenza, Perugia di fila. Lecito attendersi lo sprint.

Sabato il Como affronterà una squadra che ha appena cambiato l’allenatore.

Già, e non è la prima volta che succede quest’anno. C’è un pizzico di incognita in più, perché tutte le cose su cui teoricamente puoi lavorare studiando il tuo avversario, quando cambia un allenatore saltano. Non sai bene cosa aspettarti. La Spal, comunque ha un organico importante, basta citare tre nomi: La Mantia, Moncini e Nainggolan. Ma tutte le squadre lì sul fondo hanno organici importanti.

Appunto. Se la sente di fare una graduatoria, tra le dirette concorrenti?

No. Mi limito a dire che c’è un equilibrio pazzesco, che ogni partita fa storia a sè, tutte contro squadre forse costruite per posizioni importanti, ma in ritardo, sempre per quel grande equilibrio che è la serie B di quest’anno. Ogni gara va affrontata con grande determinazione.

A Bolzano ha messo qualità accanto a Bellemo, scegliendo Fabregas: una scelta che potrebbe rifare? Magari con Baselli?

Le scelte vengono fatte in base alle esigenze del match. Il Sudtirol è una squadra che non ti fa giocare e che riempie di traffico il centrocampo. Volevamo qualcuno che sapesse dare ordine e indirizzare il gioco nel traffico. Sabato? Non dico nulla. Le alternative le conoscete meglio di me. Vedremo.

Chajia ci sarà? E Iovine e Arrigoni che fine hanno fatto?

Cahjia sarà tra i convocati. Iovine arriva da un lungo infortunio ed è in recupero e Arrigoni resta una pedina importante anche se sta giocando un po’ meno.

Un’altra scelta importante, per certi versi sorprendente, è stata Da Cunha, Le è piaciuto?

Molto. Ha grande qualità, sbaglia pochissime palle, cerca il tiro da lontano e questo lo sapevamo, ma quello che mi ha colpito è stato il suo atteggiamento in fase di non possesso. Si è messo a disposizione, ha rincorso gli avversari, ha recuperato cosa non automatica per i cosiddetti fantasisti.

Tutti a parlare di un buon primo tempo del Como a Bolzano, invece a noi sono piaciuti molto i primi dieci minuti del secondo tempo...

Sono d’accordo. Ma l’argomento è utile per spiegare la complessità di una partita di calcio. Abbiamo spinto di più, perché la partita era più aperta. Abbiamo avuto un’occasione, ma con il risultato di favorire le ripartenze loro. E infatti su una ripartenza, è arrivato l’angolo sul quale hanno segnato.

A proposito: un altro gol preso su calcio da fermo.

Resto della mia idea: sui calci piazzati la differenza la fa la concentrazione sull’istante. Puoi organizzarti quanto vuoi, ma in quel momento non devi distrarti. Questione di applicazione.

Quando Cerri ha calciato il rigore, le telecamere hanno inquadrato un Longo con la testa tra le mani.

Eh, ogni punto, ogni gol può essere fondamentale in una situazione come questa. E poi perché nelle precedenti occasioni in cui c’era stato l’errore dal dischetto, avevo guardato e stavolta forse era meglio non farlo...

Novità in attacco?

Abbiamo tre squalificati, uno per reparto. Non vi dico chi giocherà. In attacco Mancuso e Gabrielloni hanno le stesse possibilità.

I tifosi hanno un grande entusiasmo, si percepisce una certa elettricità nell’aria. Un bel clima. Lo sentite anche voi?

Eccome. Conoscevo la passione dei tifosi del Como anche da avversario. Ne ho avuto la conferma anche qui. Sentiamo l’affetto e questo ci carica di forza e di responsabilità. Non ci fanno mai mancare il loro appoggio.

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