Longo: «Ragazzi eccezionali, punto pesantissimo»

La felicità del tecnico del Como dopo il 2-2 al Sinigaglia contro il Genoa

La grande rimonta da 0-2 a 2-2 del Como, per Longo, ha una sola e vera spiegazione: «Abbiamo dimostrato di avere gli attributi, dopo Venezia ci trovavamo di fronte un Genoa in salute. E a dirla tutta, siamo andati sotto di due reti soprattutto per demeriti nostri: il primo gol è regalato, in occasione del secondo abbiamo secondo gestito male un pallone».

Nella ripresa, è arrivata l’attesa reazione, peraltro già intravista a fine primo tempo: «I ragazzi sono stati eccezionali. Non si sono mai abbattuti, ma hanno lavorato con veemenza e intensità: il pareggio è voluto e meritato, bene tutti, anche i subentrati hanno dato un contributo importante. Per pressione e numero di occasioni create, il pari è giusto».

Ha visto due squadre differenti? «Non sono del tutto d’accordo. Sapevamo che il Genoa avrebbe potuto tenere il pallino del gioco, grazie a due giocatori “illegali” per la B come Strootman e Badelj, ma fino al primo gol non ci ha impensieriti. Il problema era che sembravamo più preoccupati a eseguire il compito in difesa, ma bloccati nei movimenti quando eravamo noi ad attaccare. Nella ripresa, sono cambiate le cose: abbiamo fatto fare quello che a Badelj e Strootman non piace fare, ossia rincorrere gli avversari. Siamo stati bravi a trovare il coraggio, la propositività e quelle linee di passaggio che nel primo tempo non c’erano».

Un punto quindi prezioso nella corsa verso la salvezza: «Ora ogni punto è pesantissimo, non dimentichiamoci mai del percorso che abbiamo fatto. In questo campionato è difficile staccarsi».

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