Nardi: «Quasi salvi»
La Gumina: «Peccato»

«Sono contento per il gol, ma volevo vincere. Arrivare prima possibile a 40 punti aiuterebbe a darci la spinta decisiva per la salvezza»

«Sono contento per il gol, ma volevo vincere. Arrivare prima possibile a 40 punti aiuterebbe a darci la spinta decisiva per la salvezza, che poi è il nostro obiettivo». Nino La Gumina, dopo il gol ad Alessandria, è tornato a segnare anche davanti ai tifosi del Como. Ma l’attaccante sottolinea altri aspetti: «L’importante reagire, eravamo un po’ in calo e abbiamo dato segnali di vitalità: abbiamo disputato un ottimo primo tempo, nella ripresa ci siamo un po’ abbassati, forse è stato un errore. In questo dobbiamo migliorare». Settimo gol, soddisfatto? «Per ora sì, oggi l’ho proprio cercato: ho cercato di far passare il pallone sotto le gambe del difensore, alla fine c’è stato anche un tocco. La mia ammonizione? Protestavo per un possibile rigore a favore, più che altro stavo chiedendo all’arbitro di consultarsi con il var».

Altro protagonista della partita è stato Filippo Nardi, che ha impressionato per la facilità nel rilanciare tante azioni d’attacco. Un giocatore che Gattuso ha allenato per due anni nella Primavera del Novara: «La transizione è una mia caratteristica, mi piace far ripartire velocemente la squadra. Fiducia e continuità sono due ingredienti importanti per potersi esprimere al meglio». Per la salvezza, è assolutamente fiducioso: «Mancano otto partite, non manca però molto al nostro traguardo. Ma in serie B non c’è mai nulla di scontato, ogni punto va conquistato. Il mio futuro? Qua sto benissimo, ma sono della Cremonese. Non dipende solo da me».

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