Sorpresa: abbonamento in regalo per chi ha pagato la tessera del tifoso

Il caso Un gesto che è anche una sorta di scuse per la gestione della vicenda che aveva procurato qualche malumore ai tifosi

Il Como non farà pagare ai suoi sostenitori la Tessera del tifoso. Anzi, chi l’ha acquistata nelle prime ore in cui è stata messa in vendita, fino a ieri pomeriggio, e l’ha già pagata, verrà risarcito dal Como con un abbonamento per l’anno prossimo. Un gesto che è anche una sorta di scuse, quelle che del resto il Como ha pubblicamente chiesto in un comunicato divulgato ieri, anche in seguito alla presa di posizione della Curva Como, che a sua volta lamentava il ritardo con cui sono state messe in atto le modalità per acquistare la Fidelity Card, necessaria per poter comprare i biglietti del settore ospiti a Bari.

Una situazione decisamente un po’ caotica quella che si è creata nelle ultime ore. Quando invece da giorni era stata resa pubblica l’esigenza, per partecipare alla trasferta di Bari, di essere in possesso della Tessera del tifoso. Un documento in uso normalmente per tutte le società di A e pressochè per tutte anche in serie B, che a Como invece non era più stato introdotto. Solo martedì pomeriggio, a pochi giorni dalla partita che si gioca domani, sono uscite le istruzioni per acquistare la Blu nel Cuore Card, sul circuito Vivaticket. Un’operazione di per sé non complicata, ma per chi non è pratico qualche problema si è creato: l’inserimento on line della foto, la necessità di attivare la carta una volta acquistata, alcuni passaggi che hanno creato difficoltà. E che le tempistiche così ristrette – Colpa del Como? Colpa di Vivaticket? - non hanno aiutato.

Fatto sta che ieri il Como ha deciso di non far pagare i tifosi “per un requisito ministeriale”, così è stata definita la Tessera del tifoso. La Blu nel cuore Card sarà regalata, appunto. E chi l’ha già pagata, potrà avere l’anno prossimo un abbonamento omaggio, così scrive il Como. Bel gesto, vedremo domani quanti tifosi ce l’avranno fatta, intanto, ad andare a Bari.

© RIPRODUZIONE RISERVATA