Como, la festa per i 115 anni. Con i tifosi e la squadra

Presentata la tre giorni dall’1 al 3 luglio in città

La notizia più attesa è arrivata per voce diretta della società: il Calcio Como non solo ha dato il patrocinio alla festa organizzata dai tifosi dall’1 al 3 luglio per i suoi 115 anni, ma invierà i giocatori e lo staff a presenziare, il primo giorno della manifestazione. Più attesa, perché in questo modo la festa diventerà anche la prima passerella ufficiale del nuovo Como 2022-23, diventando evento vero e proprio. E considerando quanto è allergica alle feste e alle celebrazioni la società (le partenze per i ritiri negli ultimi anni sono state un fatto privato, senza momenti di condivisione), la notizia rappresenta una svolta.

Marchio

Il dg Ludi e la responsabile marketing Oldani lo hanno detto in poche parole: «Vedete il marchio del Como sulla locandina ufficiale, questo significa che abbiamo aderito all’iniziativa sostenendola. Una iniziativa che tende a inserire il nome del Como nel tessuto sociale della città, lo stesso obiettivo che inseguiamo noi con altre iniziative». La squadra presenzierà nella serata di venerdì 1 luglio: non è stata ancora fissata la data della partenza per Bormio, ma sarà il giorno successivo o al massimo la domenica. Dunque sarà una maniera per presentare i giocatori, vecchi e nuovi, che in quel momento faranno parte del gruppo, tenuto presente che molti arrivi saranno poi fatti a ritiro in corso.

Sul tavolo dei relatori, i responsabili di Associazione 25 Maggio 1907 e Pesi Massimi. Alessandro Giummo ha spiegato: «Stiamo lavorando da gennaio per mettere a punto questa festa, le difficoltà non sono mancate. L’obiettivo era chiamare a raccolta la città attorno alla squadra, all’inizio di un periodo che potrebbe darci parecchie soddisfazioni. L’obiettivo è proseguire una tradizione, avvicinare i bambini, vederli orgogliosi di indossare la maglietta del Como. Il filo che collega la città alla squadra è molteplice: abbiamo scelto un luogo simbolo come Sant’Abbondio, allestiremo un museo sulla nostra squadra che sarà visitabile in quei giorni, e sarà anche visitabile la Basilica grazie alla Società Archeologica Comense». La tre giorni sarà così declinata: venerdì la presentazione della squadra con musica e cena; il sabato la prima camminata Balducci, dedicata al telecronista scomparso un mese fa (era presente la figlia Federica), che raccoglierà fondi per l’associazione “Quelli che con Luca” e concerti di musica; la domenica dibattito sull’evoluzione del mondo ultras in Italia. Il sito per i dettagli è www.como115.com

Il sindaco

Ospite d’onore il sindaco Mario Landriscina. E faceva effetto vedere il primo cittadino seduto al tavolo, spalla a spalla, con quei tifosi con cui c’erano stati spesso duelli dialettici: «Non sono in campagna elettorale, dunque posso parlare liberamente. Devo dire che i miei rapporti con il mondo del Como hanno avuto una svolta nel periodo del Covid, quando ho visto gli sforzi, di società e tifosi, per aiutare la comunità. Nel frattempo i dialoghi con il Como hanno mostrato i progetti seri e importanti su sport e impianti. I litigi con i tifosi? Mai superato il limite, ognuno nel suo ruolo. Ma ci siamo capiti». E i tifosi: «Al di là di tutto, ringraziamo il sindaco di aver fatto il massimo per mettere a disposizione un’area prestigiosa come Sant’Abbondio».

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