I lavori al Centro di Pusiano
Nuovi campo di gara e torre

Un ulteriore passo in avanti verso la qualificazione a svolgere eventi a livello internazionale

Il Centro Remiero Lago di Pusiano compie un ulteriore passo in avanti verso la qualificazione a svolgere eventi a livello internazionale, completando la rifinitura di un polo che nel recente passato ha ospitato campionati italiani, regate nazionali, raduni della Nazionale e selezioni per la formazione delle squadre azzurre.

Archiviata la prima regata nazionale della stagione per l’Italia del canottaggio, la Rowing Winter Challenge, sono partiti i lavori di costruzione della nuova torre di arrivo, del valore di 120 mila euro, finanziati in egual misura dalla Comunità Montana Triangolo Lariano e dalla Regione Lombardia, a seguito dell’assegnazione dei lavori da parte dell’Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi Minori nella veste di stazione appaltante. Gli interventi prevedono il posizionamento della torre nell’acqua, spostata ovviamente più avanti rispetto alla struttura attuale, e collegata alla terra ferma da una scala di accesso appoggiata alla riva.

La torre si svilupperà su due piani, chiusi da ampie vetrate nel rispetto delle regole ambientali imposte dal Parco Valle del Lambro e dall’Assessorato all’Ambiente della Regione Lombardia, e i lavori per la sua costruzione saranno supervisionati anche da un’archeologa subacquea, che monitorerà la zona sottomarina circostante per certificare l’assenza di reperti archeologici che spesso nei laghi minori vengono rinvenuti proprio durante lo svolgimento delle operazioni.

Il progetto di costruzione della nuova torre di Pusiano si articola in due fasi.

La prima, più lunga e delicata, prevede le operazioni di scavo, con conseguente predisposizione di una barriera protettiva, svuotamento dall’acqua e costruzione della base di cemento a circa un metro e mezzo di profondità. La seconda fase prevede invece la costruzione della torre in acciaio e vetro. Il termine dei lavori è previsto entro la metà di marzo. «Questi sono i tempi tecnici di costruzione – spiega Fabrizio Quaglino, presidente del centro remiero , nonché consigliere nazionale della Fic - dopo di che la struttura dovrà essere collaudata ed entrerà in funzione al più presto».

Intanto procede lo studio del progetto di realizzazione del nuovo campo di regata, finanziato dalla Regione Lombardia per 500 mila euro. «La definizione del progetto è in corso e prevede la realizzazione di undici corsie, due delle quali di servizio, come a Varese. Prevediamo che tra progettazione e iter burocratico di approvazione e collaudo, il nuovo campo di regata potrà entrare in funzione nel 2023».

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