Il canottaggio tira i remi in barca
Salta anche il Memorial D’Aloja

È l’ennesimo degli appuntamenti internazionali cancellati per via dell’emergenza sanitaria

A uno ad uno, sotto i colpi della mannaia coronavirus, stanno cadendo tutti i grandi eventi sportivi.

Il dilagare del contagio non risparmia il canottaggio, che vede cancellati quattro grandi appuntamenti.

Dopo l’annullamento delle prime due Coppe del Mondo in Italia, la prima a Sabaudia il 12 aprile e la seconda a Varese il 3 maggio, la Fisa, in accordo con i vari Col, ha cancellato sia le qualificazioni olimpiche (17-19 maggio) e la terza Coppa del Mondo (22-24 maggio) di Lucerna, sia le qualificazioni paralimpiche in programma a Rio de Janeiro dal 2 al 5 aprile.

Non solo. Va in archivio anche il 34° Memorial Paolo D’Aloja, gara internazionale di apertura in programma dal 17 al 19 aprile sul lago di Piediluco.

L’attenzione del mondo del remo è ovviamente puntata sulla cancellazione dei “ripescaggi” olimpici e paralimpici, che rappresenta un segnale dall’allarme per Tokyo 2020.

Intanto il raduno del gruppo olimpico azzurro, riunito dal 28 febbraio scorso a Sabaudia proseguirà fino al 3 aprile, in considerazione della particolare situazione sanitaria in cui versa il Paese.

Nel gruppo di 46 azzurri, lo ricordiamo, ci sono anche i comaschi Pietro Willy Ruta (Fiamme Oro), Aisha Rocek (Carabinieri/Lario), Elisa Mondelli (Moltrasio) , Giorgia Pelacchi (Fiamme Rosse/Lario) e Sara Bertolasi (Milano/Lario).

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