Noseda, brilla l’oro Europeo. Argento per Ruta e Soares

Gran bottino per l’ItalComo nell’ultima giornata di regate a Monaco di Baviera

Un oro, due argenti e due quarti posti: ancora una volta è grande ItalaComo agli Europei di canottaggio e pararowing. Nell’ultima giornata di regate a Monaco di Baviera, le medaglie le hanno portate Arianna Noseda (oro), Pietro Willy Ruta e Gabriel Soares (argento). Con i quarti posti di Luca Conti e dell’otto femminile, che aveva a bordo Elisa Mondelli, Aisha Rocek e Giorgia Pelacchi.

Ecco le cronache delle gare dei comaschi:

SINGOLO PESI LEGGERI MASCHILE: prima finale A di giornata con in acqua l’Italia di Gabriel Soares, vice-campione europeo in carica. Fin dalle prime palate una punta a punta a tre tra Austria, Svizzera e Italia, con quest’ultima che cerca subito di scappare via e fare l’andatura a 40 colpi. Al primo intertempo Gabriel Soares transita al primo posto ma lo sculler elvetico e quello greco restano incollati e fino ai mille metri di percorso una punta a punta con continui cambi di leadership tra le tre nazioni. Nella seconda metà di gara l’atleta ellenico prende una barca di vantaggio sull’azzurro che però non vuole lasciarlo andare via. Sul finale si infiamma la battaglia con il singolista azzurro che accorcia le distanze con il battistrada e con grinta e determinazione taglia il traguardo in seconda posizione conquistando la medaglia d’argento e confermando così il risultato dello scorso anno. Il risultato: 1. Grecia 7.21.84, 2. Italia (Gabriel Soares – Marina Militare) 7.24.21, 3. Svizzera 7.31.23, 4. Slovenia 7.35.91, 5. Austria 7.42.90, Bulgaria DNS.

QUATTRO CON PR3 MIX: è la formazione britannica la prima a staccarsi dai blocchi di partenza con gli azzurri che a 39 colpi cercano di rimanere attaccati alla Francia e Germania. Al primo intertempo sono Gran Bretagna, Francia e Italia a fare il gruppo di testa, mentre la Germania, in quarta posizione, non vuole lasciare aumentare il distacco. Ai mille metri continua il gioco di prue tra Francia, Italia e Germania con ormai la Gran Bretagna che ha preso la testa della corsa e procede verso il traguardo. Nella seconda metà di gara l’armo francese consolida la seconda posizione e per la terza è lotta tra gli azzurri e i tedeschi. Ai 1500 metri posizioni ormai ben definite con Gran Bretagna che, saldamente al comando, si laurea campione d’Europa, seguita dalla Francia e dalla Germania che ha staccato l’Italia in quarta posizione. Il risultato: 1. Gran Bretagna 7.06.73, 2. Francia 7.26.06, 3. Germania 7.33.17, 4. Italia (Luca Conti-CR Lago di Pusiano, Greta Elizabeth Muti-SC Olona, Ludovica Tramontin, Tommaso Schettino-CC Aniene, Raissa Scionico-SC Sampierdarenesi-timoniere) 7.43.54, 5. Spagna 7.59.01.

DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE: sono velocissimi in partenza gli azzurri che iniziano a contendere la testa della gara a Ucraina, Svizzera, Irlanda. Ma gli azzurri con quaranta colpi al minuto sono attaccati alla Svizzera e al passaggio dei primi 500 metri sono secondi per il gioco delle prue dietro alla formazione elvetica. La corsa dell’Italia è sempre in seconda posizione con l’Irlanda che inizia a premere per ricuperare dalla terza posizione e al passaggio di metà gara è seconda davanti all’Italia, terza, mentre al comando è sempre la Svizzera. Subito dopo il passaggio dei mille metri inizia la bagarre tra le barche battistrada con gli azzurri che attaccano l’Irlanda che aumenta il ritmo e aggancia la Svizzera e la supera a 1500 metri, mentre l’Italia continua a mantenere la terza posizione dietro alla Svizzera. Sul finale l’Italia attacca la barca elvetica e la supera in volata e si piazza dietro all’Irlanda oramai imprendibile che conferma di essere la barca più forte a conferma del titolo olimpico vinto a Tokyo. L’Italia con l’argento migliora il terzo posto dello scorso anno. 1. Irlanda 6.34.72, 2. Italia (Pietro Ruta-Fiamme Oro, Stefano Oppo-Carabinieri) 6.38.40, 3. Svizzera 6.39.67, 4. Portogallo 6.40.05, 5. Repubblica Ceca 6.38.40, 6. Ucraina 6.55.54.

QUATTRO DI COPPIA PESI LEGGERI FEMMINILE: punta a punta iniziale per il quadruplo italiano che prende il comando, stacca le avversarie e si lancia subito in avanti. Già al primo rilevamento è netto il margine di vantaggio sull’imbarcazione tedesca che prova ad inseguire ma senza impensierire le azzurre, saldamente al comando. Al passaggio dei 1500 metri prima e sul finale poi, l’Italia con ormai un distacco di oltre cinque secondi sulle tedesche, va a tagliare il traguardo e a vincere il titolo europeo. Il risultato: 1. Italia (Giulia Mignemi-SC Aetna, Paola Piazzolla-Dibi Rowing, Silvia Crosio-SC Amici del Fiume, Arianna Noseda-Fiamme Rosse) 6.58.48, 2. Germania 7.03.81.

OTTO FEMMINILE: la penultima gara della giornata è quella riservata alle ammiraglie femminile; l’otto azzurro all’ultimo momento ha avuto una sostituzione a bordo con Arianna Noseda che al termine della gara del quattro di coppia Pesi Leggeri femminile ha avuto un problema fisico e quindi è stata sostituita da Veronica Bumbaca. Ai primi 500 metri è l’ammiraglia olandese a comandare seguita dalla formazione inglese e quella rumena con l’Italia in quarta posizione. Prima della metà gara attacco da parte dell’Inghilterra che si porta in testa mentre Romania e Olanda si contendono le altre due piazze e l’Italia che in quarta posizione rimane attaccata alle tre formazioni davanti. Sul finale la Gran Bretagna allunga ma la Romania rinviene e gli ultimi metri sono animati da una punta a punta per la medaglia d’oro. Sul traguardo è la Romania ad avere la meglio; argento alle inglesi e bronzo alle olandesi. Italia quarta al termine di una gara combattuta. Il risultato: 1. Romania 6.26.38, 2. Gran Bretagna 6.28.02, 3. Olanda 6.35.68, 4. Italia (Linda De Filippis, Alice Codato-SC Gavirate, Veronica Bumbaca-Fiamme Oro/CUS Torino, Elisa Mondelli-SC Moltrasio, Laura Meriano-Carabinieri/SC Garda Salò, Silvia Terrazzi-SC Pontedera, Aisha Rocek-Carabinieri/SC Lario, Giorgia Pelacchi-Fiamme Rosse/SC Lario, Alessandra Faella-CUS Torino-timoniere) 6.42.52, 5. Germania 6.46.28, 6. Danimarca 6.46.88.

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