Cantù a testa bassa
Per dare un altro segnale

Cantù va a caccia del poker: oggi alle 18, affronta al PalaFerraris di Casale Monferrato i padroni di casa della Jb Monferrato

Cantù va a caccia del poker: oggi alle 18, affronta al PalaFerraris di Casale Monferrato i padroni di casa della Jb Monferrato, giovane ma determinato club piemontese. L’obiettivo è ben chiaro e, nei programmi, non può sfuggire: dopo aver vinto la prime tre di campionato la S.Bernardo Cinelandia Park vuole dare la prima scossa al campionato vincendo anche la quarta sfida. Per lanciare un segnale chiarissimo a tutte le pretendenti, infatti, non c’è niente di meglio che mettere subito le cose in chiaro.

A punteggio pieno ci sono altre due squadre oltre a Cantù, ossia Udine (la vera competitor) e Mantova. E una vittoria, oggi, vorrebbe dire – per quel che vale in questo momento – mettere ancora più paura alle avversarie di quanto Cantù di suo già non faccia.

Inoltre, coach Sodini è a caccia di ulteriori miglioramenti. Se è vero – come ha detto l’allenatore – che Cantù ora non è nemmeno al 60% del suo potenziale, ogni partita servirà ad aggiungere un pezzettino di qualità per aumentare questa percentuale. Perché la partita contro Torino, sebbene vinta, non ha lasciato particolarmente soddisfatto il tecnico viareggino. Segno che, per la sua idea di gioco, ancora qualcosa non va.

Per Cantù è la seconda trasferta, dopo quella a Pistoia. E la trasferta è sempre un banco di prova in cui servono qualità morali superiori alla media. Insomma, si preannuncia una partita molto diversa da quella contro Torino, contro una squadra che domenica scorsa si è sbloccata e che – sulla carta – al campionato ha meno da chiedere.

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