Cantù, ancora mercato
Gerasimenko è su Cooper

Il patron non è contento della squadra e dopo l’addizione di Jefferson sta puntando anche a quella del playmaker americano.

Nessun summit notturno, stavolta. Ma solo il rafforzamento delle convinzioni. Figlie, soprattutto, di un mercato estivo che non convinceva. E, allora, via all’ennesima rivoluzione russa, in perfetto Gerasimenko-style.

Il patron, infatti, avrebbe preso atto della realtà. Squadra anomala, senza troppi punti di riferimento (soprattutto sull’asse play-centro), ma senza il talento di quella della passata stagione. Da qui l’idea di correre subito ai ripari. Non solo Davon Jefferson, arrivato sabato e abile arruolato da oggi, ma altri pensieri stupendi.

A cominciare da quel D. J. Cooper che, dopo averlo avuto a Volgograd nel 2015 (solo 9 presenze e 111 punti), non ha mai smesso di inseguire. Estate dopo estate, fino all’ultima. Adesso, però, rispetto a un paio di mesi fa, si è forse aperta una porta, visto che il quasi ventottenne play di Chicago (tra l’altro con nazionalità bosniaca, ma poco conta) è free agent, dopo l’ultima stagione in Francia a Monaco (26 presenze, 174 punti).

Così facendo, la Red October si brucerebbe tutti i visti per gli stranieri già alle prime giornate di campionato, ma a Gerasimenko pare importare poco. Visto che già si immagina un quintetto con in campo contemporaneamente Cooper, Tony Mitchell e Jefferson, ovvero musica deliziosissima per le sue orecchie da purista del basket spettacolo.

Poi, però, bisognerà anche provvedere ai tagli. Shaheed Davis e Omar Calhoun, ma siamo davvero nel mero campo delle ipotesi, gli indiziati

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