Cantù domani fa rotta su Brindisi
Pashutin: «Giochiamo con passione»

Il coach della Red October parla alla vigilia della sfida: «Loro sono una squadra molto aggressiva e che gioca un basket ad alto ritmo»

Domani sera, palla a due alle ore 19, la Red October Cantù sarà di scena al “PalaPentassuglia” di Brindisi per la quinta giornata del campionato di Serie A PosteMobile 2018-2019. I biancoblù allenati da coach Evgeny Pashutin si accingono ad affrontare la terza trasferta di LBA, forti dei tre successi consecutivi contro Trento, Cremona e Reggio Emilia.

Di seguito il commento del capo allenatore della Red October alla viglia del match contro la Happy Casa, guidata in panchina da coach Frank Vitucci:

«Giocheremo contro Brindisi, una squadra molto aggressiva – spiega Pashutin - e che gioca un basket ad alto ritmo. Le loro guardie sono molto aggressive e con la palla usano molti pick and roll, oltre a tentare molte penetrazioni. Come ad esempio Clark, la loro point guard che dobbiamo fermare, limitandone l’aggressività, rimanendogli di fronte senza lasciargli tagliare la difesa. Lo stesso anche Banks, entrambi possono tirare e portare palla, ribaltando molto bene il gioco. Nelle partite che hanno vinto il loro contributo è stato molto più che punti ed assist. Poi c’è Chappell che l’anno scorso era qui, sappiamo dunque che è un giocatore atletico e con carattere, che fa tutto quello che deve fare un buon difensore ed offensivamente è molto pericoloso. Anche quando si gioca molto forte fisicamente lui mostra una difesa solida».

«Nella posizione di “quattro” dobbiamo tenere d’occhio Gaffney, cercando di contestare i suoi tiri e tagliandolo fuori a rimbalzo. Così come dovremo fare certamente lo stesso anche con Brown, il loro “cinque” che viene da 17 punti di media pur non tirando da tre punti. Giocatore molto atletico, un buon corridore, bravo sia nel giocare il pick and roll che il pick and pop. Salta, torna in difesa, in più dobbiamo fare attenzione limitandolo a rimbalzo».

«Dovremo giocare forte fisicamente, non sporco ma con una mentalità dura come degli uomini di basket. Offensivamente dovremo giocare in maniera intelligente, senza dimenticare il nostro obiettivo di condividere il pallone, facendo attenzione ai contropiedi degli avversari, limitando i punti veloci, attaccandoli. Dovremo giocare con passione, anche perché siamo in striscia. Troveremo un’atmosfera difficile all’interno dell’arena, dovremo stare calmi – conclude il tecnico russo - e seguire il nostro piano difensivo e offensivo, facendo di tutto per vincere la partita».

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