Cantù, è cambiata l’atmosfera
Ora si è tutti sulla stessa barca

Rinnovato entusiasmo al palazzetto dopo i fantastici risultati dell’Acqua San Bernardo

onsiderarla solo una questione di domenica pomeriggio e quindi orario più abbordabile sarebbe oltre che sbagliato prima di tutto ingiusto nei confronti della società e del grande lavoro di ricostruzione che si sta facendo.

Il clima rispetto a solo un mesetto fa è tutt’altro, non solo perché è sbocciata la primavera, che regala a Desio una giornata soleggiata e tiepida. L’ambiente è semplicemente diverso, robe che da queste parti non si vedevano più da almeno tre anni. C’è comunione di intenti e visione e, finalmente, l’impressione di essere tutti sulla stessa barca e con la stessa rotta. Certo, poi mettiamoci un orario più abbordabile, una bella domenica di sole, e allora combaciando le cose si arriva 5.070 spettatori.

Clima sereno tra tifosi e società, ma rovente al palazzo. Fuori dal PalaBancoDesio scontri tra le due tifoserie, mentre dentro i decibel sono stati nettamente più altri che nel resto delle partite della stagione, a tratti e nel finale di gara in versione “playoff”, vuoi per il momento, vuoi per una sfida che sa di Storia, con la maiuscola, e che rende tutto più magico.

Prima della palla a due il doveroso ricordo all’ex coach e presidente della Virtus, Alberto Bucci, scomparso sabato all’età di 70 anni dopo una lunga malattia. Il coach, dopo aver vinto tanto proprio con le V Nere (tra cui lo scudetto della stella), era tornato a Bologna col ruolo di presidente nel 2016. Sasà Parrillo, capitano dell’Acqua San Bernardo ha consegnato un mazzo di fiori a Pietro Aradori, ex di Cantù e capitano dei suoi.n 

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