Cantù, esame a Treviglio
Prima senza Johnson

Cantù ha sperato fino all’ultimo di poter contare sull’equiparazione tra la serie A e la A2, ma le rassicurazioni non sono arrivate

Cantù in campo oggi alle 18 a Treviglio, per chiudere il girone di andata al primo posto. Ma lo farà senza il suo asso, Robert Johnson, che nei prossimi giorni lascerà la Brianza.

Il giocatore, convinto – anzi convintissimo – no-vax, dallo scorso 10 gennaio non può più giocare senza un green pass rafforzato, in quanto la serie A2 è un campionato dilettantistico. Senza vaccinazione o senza una provata guarigione dal Covid, il giocatore diventa di fatto inutilizzabile. Cantù ha sperato fino all’ultimo di poter contare sull’equiparazione tra la serie A (campionato professionistico, l’obbligo vaccinale non c’è) e la A2 (un campionato professionistico “di fatto”), ma le rassicurazioni del caso da parte dei vertici del basket non sono arrivate, né formalmente, né informalmente.

Chiaro che ora la società si butterà di nuovo sul mercato, con margini molto limitati di azione: non potrà prendere per esempio un nuovo americano, a meno che non sia già in possesso di visto lavorativo in Italia. Oppure dovrà virare su un comunitario.

Insomma, una “botta” dal punto di vista tecnico per la S.Bernardo-Cinelandia Park. Perché Johnson è stato in questo girone di andata uno dei migliori stranieri del campionato, dimostrandolo con i fatti. Miglior realizzatore del girone Verde, con oltre 19 punti di media a partita, ma anche un giocatore capace di prendersi responsabilità, con tiri a fil di sirena che hanno tramutato possibili sconfitte in vittorie. Un americano magari poco appariscente, in termini di spettacolo offerto, ma estremamente concreto e funzionale alla squadra, anche nell’apporto di assist e rimbalzi. Chiaramente, non sarà facile sostituirlo.

Contro Treviglio, e finché non arriverà un sostituto, saranno altri giocatori a suddividersi le responsabilità. Coach Sodini – dopo il lutto che l’ha colpito in settimana, oggi sarà regolarmente in panchina – aumenterà per forza di cose i minutaggi di altri giocatori. Gli “indiziati” sono Stefanelli e Bucarelli, giocatori che hanno nelle corde punti, palleggio e visione di gioco, quindi sfruttabili come play di scorta, alternandosi con Allen.

Certamente non sarà semplice riadattare al volo i meccanismi di squadra alla nuova situazione. E chiaramente nessuno avrebbe voluto fare i conti con questa presa di posizione così forte come quella di Johnson, proprio alla luce delle qualità innegabili del giocatore

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