Cantù: Gaines e Blakes
tra le note più positive

Il doppio confronto con i magiari in Champions ha fornito i primi riscontri sui nuovi giocatori biancoblù.

Il doppio confronto con i campioni d’Ungheria ha fornito le prime - ovviamente parziali - indicazioni (o sensazioni) riguardo l’attuale stato dell’arte dei diversi giocatori biancoblù. Ebbene, tra i promossi meriterebbero di essere inseriti innanzitutto Frank Gaines e Gerry Blakes. I due esterni - ai quali viene chiesto di inventarsi playmaker quando del play hanno davvero poco, ma questo è un altro discorso - sono stati i più prolifici, viaggiando rispettivamente a 22.5 e 18.5 punti di media. Punti supportati da più che oneste percentuali, avendo tirato su azione 14/24 Gaines e 14/28 Blakes.

Sul banco degli imputati - pur ribadendo che si tratta soltanto di un paio di partite e nulla più - salgono invece Tony Mitchell e Jonathan Tavernari. Detto che da quest’ultimo non è che ci debba attendere chissà che se non una certa predisposizione a far canestro da tre (0/6 invece il conto aggiornato delle triple e 0 punti a referto), l’altro dovrebbe nell’immaginario collettivo rappresentare il giocatore di riferimento, mentre nell’arco dei match è parso avulso dal contesto, troppo innamorato del pallone nonché facile preda di iniziative tanto estemporanee quanto velleitarie. In in contesto simile, il pessimo 0/7 da 3 (8/25 il totale su azione) è forse l’aspetto che meno preoccupa.

L’articolo completo sulla Provincia di lunedì 24 settembre

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