Cantù già nel futuro
Un pallone a ogni bambino

A ogni nuovo bambino che comincerà il ciclo di studi, sarà regalato un pallone da basket, omologato, e che si presenterà a spicchi bianchi e blù

Un pallone da basket per ogni bambino del territorio: Cantù ci prova, con un progetto a metà tra sociale e marketing. Si comincerà dalle scuole e ci si allargherà. L’esempio non è poi così lontano: a Bergamo, da una decina di anni, l’Atalanta regala le magliette nerazzurre ai neonati bergamaschi e, dallo scorso anno, anche ai neonati di molti stati esteri. Un clamoroso colpo di marketing che ha fatto alcuni proseliti in Italia – un’iniziativa simile fu lanciata alcuni anni fa anche dalla Pro Vercelli – e che ora arriva anche in Brianza.

Il progetto è ampio – sarà svelato nel dettaglio nelle prossime settimane – ma l’idea è questa: regalare un pallone da basket a tutti i bambini che inizieranno, la prossima settimana, la prima elementare. L’iniziativa è della Pallacanestro Cantù, che ha ricevuto ieri la formale adesione del Comune per patrocinare l’iniziativa “Un pallone per ogni nuovo alunno”. A ogni nuovo bambino che comincerà il ciclo di studi, sarà regalato un pallone da basket, omologato, e che si presenterà a spicchi bianchi e blù, per ricordare i colori sociali della Pallacanestro Cantù, con loghi e marchi. Un’iniziativa inserita in un progetto più ampio, che mira a coinvolgere anche le realtà limitrofe, anche grazie all’appoggio di giocatori e staff della prima squadra. Un primo “test” è stato l’incontro dell’altra sera al palazzetto di Figino Serenza, con Simioni e Pecchia: l’idea è di organizzare altri eventi simili nelle scuole e negli impianti sportivi nei prossimi mesi e regalare altri palloni ai bambini del territorio. Un pallone per bambino nella città dei mille canestri.

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