Cantù, il calendario non aiuta
Servirà un guizzo qua e là

Il cammino della San Bernardo sino al termine del girone d’andata.

Servirebbe arrotondare il bottino da qui alla fine del girone d’andata, quantomeno per ritrovare in ambito sportivo quel quid minimo di tranquillità che si sta disperatamente cercando di rimediare in ambito societario. Il calendario, tuttavia, pur non potendosi definire completamente in salita, qualche asperità la propone lungo il tracciato. Diamo dunque un’occhiata agli impegni che attendono la San Bernardo da qui a metà gennaio, vale a dire i sei appuntamenti che separano Cantù dal valicamento dell’andata.

Il viaggio inizia domenica a mezzogiorno al Palaleonessa di Brescia al cospetto di una Germani che ha molto di cui farsi perdonare dai propri tifosi e che attende i biancoverdi al varco per dar loro un ulteriore scossone. Il 23 match casalingo (alle 20.45, diretta Rai Sport) pressoché già segnato con Venezia, così come scontato a favore degli avversari si annuncia il derby di Natale a Masnago (alle 17, Eurosport2) con la rivelazione Varese. Dopodiché, la sfida casalinga del 30 dicembre (a mezzodì) contro Pistoia che potrebbe già assumere rilevanza capitale in ottica salvezza. Il 6 gennaio trasferta (alle 17.30) a Torino e, infine, sabato 12 alle 20.30 gara a Desio conto Sassari. Insomma, il profilo altimetrico delle tappe che attendono Cantù richiede di dover fare gran fatica.

Classifica: Milano p.18; Venezia 14; Cremona, Varese, Avellino 12; Brindisi 10; Pesaro, Sassari, Bologna, Trieste 8; Pistoia, Brescia, Cantù, Torino, Reggio E. 6; Trento 4.

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