Cantù, il gioco si fa durissimo
«Limoges squadra di Eurolega»

Alle 20.30 in Francia la Foxtown chiude il girone d’andata delle Last32 di Eurocup. Sacripanti: «Sfida doppiamente importante».

A distanza di 27 anni torneranno questa sera a incrociarsi Limoges e Cantù (alle 20.30, diretta Sportitalia). Negli Anni 80 i due team si sono affrontati in quattro occasioni nelle varie coppe europee (per la cronaca, il bilancio vede i biancoblù in vantaggio 3-1), dopodiché più nulla.

Il Limoges Csp (che sta per Cercle Saint-Pierre) - 10 volte campione di Francia, nonché campione in carica - vanta un ottimo pedigree continentale potendo stivare nella propria bacheca una Coppa Campioni (1993), una Coppa Coppe (1988) e tre Coppe Korac (1982, 1983, 2000). Nel frattempo ha però dovuto subire anche l’onta del fallimento (2004) e ripartire dalle categorie inferiori con la denominazione di Limoges Csp Élite per poi riappropriarsi nel 2012 del nome del quale era stato costretto a spogliarsi.

Tornando (o restando) all’attualità, da sottolineare come l’odierna avversaria della Foxtown detenga la leadership del campionato transalpino con 14 vittorie in 17 partite, condividendo il primato con il Nanterre.

«Affrontiamo una formazione di Eurolega, che si è rinforzata durante la stagione e che ha sicuramente una qualità di gioco molto alta - dichiara Pino Sacripanti alla vigilia del match -. È chiaro che il risultato della gara, vista la situazione nel girone, va valutato anche nell’ottica del doppio confronto. Il nostro obiettivo è disputare una prestazione attenta, cercando di rimanere incollati nel punteggio, e per questo servono impegno massimo e grande concentrazione. Questa sfida è infatti doppiamente importante sia in ottica di vittoria o sconfitta, sia per quanto riguarda il divario finale».

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