Cantù, l’ascesa della zarina
Irina sempre più nel progetto

Svolta in società: il presidente, il marito Gerasimenko, ha deciso di affidarle cassaforte e chiavi del club

Il marito sempre più concentrato sugli affari di lavoro, all’estero, e la moglie in sede, a Cermenate. Dmitry Gerasimenko, presidente della Pallacanestro Cantù, ha deciso: maggiori poteri a Irina, la compagna della vita, che avrà un ruolo di primissimo piano nella gestione della società.

Se ne sono accorti, prima di tutto, i dipendenti, che incrociano con maggiore frequenza negli uffici colei che è comunque già membro del consiglio di amministrazione, insieme al consorte, al vice presidente Andrea Mauri e a Mattia Paganoni, il numero uno di Tic, Tutti insieme Cantù.

Ma di un coinvolgimento sempre più avanzato hanno preso atto anche i soci del club, che anche venerdì in assemblea non hanno potuto non notare il ruolo mai banale della prima donna di casa Gerasimenko. Perché il magnate russo, oltre a lasciarle la cassaforte, ora le ha consegnato le chiavi della sede. E lei, muovendosi in punta di piedi, ha cominciato a conoscere.

Il racconto completo sul quotidiano La Provincia in edicola martedì 28 giugno 2016.

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