Cantù, Sacripanti e il derby
«Non mi dite che è facile»

È la vigilia della sfida con Varese e il tecnico di Cantù fa le carte alla supersfida. «Noi abbiamo problemi con Aradori e Cusin, loro sono cambiati in meglio»

Basta la parola: derby. E ne è convinto anche Stefano Sacripanti. «La sfida con Varese non ha bisogno di presentazioni».

A poche ore dal match, sono però un paio di situazioni a inquietare tecnico e ambiente. Farselo dire per credere. «Abbiamo qualche problema oggettivo di organico - dice -. A cominciare da Aradori, che a Caserta ha subito un infortunio in zona caviglia con un grosso ematoma che non ci lascia tranquilli. Cusin, poi, sarà pure lui fermo per quel problema alla mano».

Rifiuta a priori, Sacripanti, il ruolo di superfavorito. Nonostante lo dicano il rango e la classifica. «È un discorso che non esiste - spiega il coach -. Ditemi voi se c’è in Italia una squadra realmente favorita, Milano ovviamente a parte. Se mettessimo su un tavolo le figurine dei giocatori di Varese e le nostre, i valori sarebbero molto più che equilibrati».

L’intervista completa sull’edizione del quotidiano La Provincia in edicola venerdì 28 marzo 2014.

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