Cantù si gioca un po’ di playoff

Vincere significherebbe rientrare pienamente in corsa e far traballare le certezze dell’Umana Reyer

Nell’anticipo della vigilia di Pasqua, inutile nasconderselo, Abass e compagni si giocano una fetta importante dei futuri playoff. Vincere significherebbe rientrare pienamente in corsa e far traballare le certezze dell’Umana Reyer. Perdere, di contro, avrebbe tutto il sapore della resa anticipata. L’Acqua Vitasnella arriva al match con il dubbio Kyrylo Fesenko: fermo nel derby contro l’EA7 Emporio Armani Milano per un’elongazione al muscolo flessore della coscia sinistra, il lungo canturino dovrebbe farcela a essere in campo, seppur non nelle migliori condizioni. Per il resto roster al gran completo, con l’ambizione di provare a giocarsela alla pari e, chissà mai, di sfruttare al meglio l’occasione per rientrare in scia. Venezia, comunque, sta bene. I ragazzi del coach livornese Walter De Raffaele (promosso capo allenatore a metà di febbraio dopo l’esonero di Carlo Recalcati) navigano al momento al sesto posto in classifica a quota 24 punti, quattro in più su Cantù.

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