Cantù, soci di minoranza al dunque
A Verbale la cessione delle quote

Nei prossimi giorni si terrà un’importante assemblea all’interno della Pallacanestro Cantù.

Settimana importante ai fini societari per la Pallacanestro Cantù quella che si apre oggi.

Perché in questi giorni si terrà l’assemblea dei soci, nel corso della quale i soci di minoranza (Tic con il 10% e altri sei ciascuno con l’1%) potrebbero far ufficializzare la volontà di cessione alla proprietà delle proprie quote societarie.

Dando così corso concreto a ciò che avevano fatto mettere a verbale nella precedente assemblea dei primi di agosto ovvero che - in attesa di conoscere le modalità - si erano appunto dichiarati disposti a cedere le proprie quote così da favorire l’operazione che il nuovo amministratore unico Roman Popov aveva anticipato.

Vale a dire, Dmitry Gerasimenko cederà le proprie quote di proprietà - corrispondenti all’84%, che in aggiunta al 16% di quelle di minoranza porterebbero al 100% - della Pallacanestro Cantù alla Pianella Srl - designata dalla proprietà alla realizzazione del nuovo palasport di Cucciago - così da trasformare le due realtà in un gruppo unico.

Un passaggio peraltro soltanto formale se il 100% delle quote dell’una e dell’altra appartengono allo stesso titolare. In pratica si tratterebbe di inglobare l’una nell’altra, operazione che non comporta costi né tasse.

Diversamente, se in una delle due ci fosse anche soltanto un 1% in capo a un detentore diverso allora si dovrebbe procedere con l’acquisizione e questo implicherebbe un corollario di spese accessorie che invece si intende assolutamente evitare.

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