Cantù sta per cambiare strategia

L’ingaggio di un giocatore come LaQuinton Ross, qualora ovviamente venisse confermato, potrebbe cambiare le carte in tavola nella definizione del roster dell’Acqua Vitasnella.

L’ex Pesaro, infatti, è un’ala grande in grado tuttavia di giocare diversi minuti anche da ala piccola. E dunque di dare minuti anche come cambio di Abass. Il quale, giova ribadirlo, quest’anno sarà tenuto molto in considerazione da coach Corbani perché su Awudu sia l’allenatore sia la società intendono puntare con decisione e dunque il capitano biancoblù avrà parecchio spazio a disposizione.

Con Ross che va dunque anche nel “3”, si renderebbe inutile l’acquisto del cambio di Abass come invece era stato preventivato in avvio di mercato. Verosimile così ritenere che Cantù a questo punto cambi strategia virando verso l’acquisto di due guardie.

Quella titolare (piace molto quel Sean Kilpatrick che ha brillato alla Summer League di Las Vegas -18 punti di media con Milwaukee - ma che è concupito da diversi altri club e soprattutto al momento costa troppo per Cantù) che dovrà avere molti punti nelle mani, essere un buon tiratore da tre nonché mostrarsi pericoloso in uscita dai blocchi. E quella che partirà dalla panchina, che pur giocando meno dovrà comunque essere in grado di prendersi le proprie responsabilità. Magari la soluzione potrebbe essere un giocatore navigato tipo quell’Alan Mark Voskuil, pretoriano di Fabio Corbani.

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