Cantù, Tic da salvare
Pianella: si cambia

«Il progetto originale non è sostenibile. Abbiamo quindi presentato al Comune di Cucciago le nuove metrature»

Andrea Mauri parla di Tic. Arriva pronta la risposta a Tia Paganoni, presidente dimissionario di Tic, la parte di azionariato popolare della Pallacanestro Cantù: «Se si vuol far parte di una società con quote del 10%, bisogna anche aver presenti gli oneri, con senso di responsabilità». Un lavoro, quello di Tic, che Mauri si augura possa proseguire: «Ho contribuito a creare Tic, non vorrei che tutto finisse. Credo si debba dare all’azionariato popolare nuovi stimoli, magari favorendo l’ingresso di qualche azienda».

Polemiche a parte, si è parlato anche del Pianella: «Ci sono novità, per me fondamentali, magari un po’ meno per i tifosi – ha detto Mauri -: il progetto originale non è sostenibile. Abbiamo quindi presentato al Comune di Cucciago le nuove metrature, un passo fondamentale per definire la convenzione. No, non dico quando inizieremo i lavori ma spero, entro poche settimane, che ci sia un “cronoprogramma”».

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