Cantù, tira aria di big match
«Udine è costruita per vincere»

Grande sfida a Desio tra le due favorite del girone di A2

«A volte, sono le persone che nessuno immagina possano fare certe cose quelle che fanno cose che nessuno può immaginare». Basta un videomessaggio di coach Sodini per far intendere il clima che accompagna la supersfida di stasera tra S.Bernardo-Cinelandia Park Cantù e Apu Udine.

Si è arrivati quindi al termine di una settima ricca di polemiche, comunicati e giravolte che, certamente, non hanno fatto piacere a Cantù. Prima Udine non vuol giocare – per acclarati casi di Covid -, poi invece cambia idea e dice che, tutto sommato, la situazione non è poi così critica. E opta per giocare, forse annusando la doppia assenza di Stefanelli e Severini, tutt’ora entrambi in dubbio. Pretattica, stilettate, strategia e giochini però, stasera alle 17, resteranno fuori dal PalaBancoDesio, quando comincerà il big match della nona giornata del girone Verde di A2.

«Udine è senz’altro una squadra forte – ha detto l’esperto Matteo Da Ros -, costruita per vincere e per darci fastidio grazie alle caratteristiche dei suoi giocatori. Dovremo fare una partita tosta, intensa, soprattutto per recuperare dalla sconfitta di Piacenza, dimostrando così che si è trattato solamente di un incidente di percorso. Dobbiamo farlo per noi, per il lavoro che facciamo in palestra, e per i nostri tifosi».

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