Cantù, una vittoria pazzesca
Con Culpepper a 2” dalla fine

La Red October supera Avellino 83-82 con 2 tiri liberi dell’esterno americano a 1”98 dalla conclusione.

Pazzesca vittoria di Cantù che alla ripresa del campionato dopo la Coppa Italia e la pausa per la Nazionale batte la (ex) capolista Avellino con 2 tiri liberi di Culpepper a meno di 2 secondi dalla sirena. Randy, infatti, dalla lunetta sancisce l’83-82, risultato finale.

Primo quarto estremamente equilibrato che termina 18-19, senza particolari sussulti né squilli. Cantù cambia marcia nella seconda parte della frazione numero due, transitando dal 30-28 al 15’ al 42-30 al 18’. All’intervallo lungo è 43-35, con Smith (12 punti, 10 nei quali nel 2° quarto) unico in doppia cifra. La Red October sta tirando 7/14 dall’arco dei 6.75 (il 50% secco), mentre la Sidigag paga un pessimo 2/12. I punti in area, invece, sono invece 22 per gli ospiti e soltanto 10 per i biancoblù.

Si riparte ed è subito un altro 4/4 nelle triple per Cantù che si porta sul 55-44 al 23’. Sacripanti schiera ora i suoi a zona e per i brianzoli iniziano le prime difficoltà. Avellino attacca l’area e al 27’ sorpassa (57-58).

Nell’ultimo spicchio di gara si fa ingresso sul 64-64, con Smith a quota 20.

Punto a punto gli ultimi 10’, con Culpepper che a 6” dalla sirena fa 2/2 dalla lunetta per l’81-82. Timeout Sidigas e rimessa da metà campo, con Avellino che pasticcia, Smith che recupera palla che finisce a Culpepper lanciato a canestro e frenato fallosamente da Leunen a 1”98 centesimi. Randy fa 2/2 ed è sorpasso. Questa volta definitivo. Vince Cantù. Top scorer Smith con 20 punti.

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