Canturino, bel colpo
Borghi sarà l’allenatore

Un ritorno a casa, insomma, per l’ex professionista di Cantù che, non ha mai incrociato il suo destino con quello della squadra

Da qualche mese è l’allenatore del Club Ciclistico Canturino 1902. La sua presenza, insomma, sarà sicuramente d’aiuto ai suoi ragazzi e altresì di sostegno anche per il direttore sportivo Andrea Arnaboldi, con il quale andrà a formare il tandem di comando della squadra nella stagione ormai alle porte. Un ritorno a casa, insomma, per l’ex professionista Ruggero Borghi che, pur vivendo da sempre a Cantù, non ha mai in passato incrociato il suo destino con quello del Canturino, una delle società più prestigiose d’Italia a livello Juniores. Ora, quasi per caso («Da anni conosco Fabio Somaschini e da sempre usciamo in bici con il vicepresidente Luca Bernasconi. Quando mi hanno chiesto se mi fosse interessato collaborare con la squadra non ci ho pensato molto e ho detto sì», confessa Borghi), ecco arrivare la proposta di allenare i ragazzi canturini, un ideale abbraccio con quella Cantù che nella storia ha dato al professionismo soltanto tre corridori (prima Fiorenzo Aliverti, poi Borghi e, come ricorda lo stesso ex pro, «oggi Davide Ballerini, che ha tutti i numeri per fare bene») e che, da quest’anno, riparte proprio da uno del trio per rilanciare il suo nome lungo tutto lo Stivale. «Sono onorato di fare parte di questa realtà – commenta Borghi – e, dunque, so che ci metteremo tutto il nostro entusiasmo per fare bene. A livello nazionale il Canturino è una delle società di punta per la categoria. Se a questo aggiungo il fatto che amo lavorare con i ragazzi, è facile intuire perché ho subito detto sì a questa proposta».

© RIPRODUZIONE RISERVATA