Cappelletti: «Orgoglioso dell’oro»

Ha conquistato la medaglia d’oro nel calcio alle Universiadi in Corea del Sud. Il terzino destro comasco del Cittadella di B è stato uno dei punti di forza

C’è anche il canturino Daniel Cappelletti nell’Italia che ha conquistato la medaglia d’oro nel calcio alle Universiadi in Corea del Sud. Il terzino destro comasco, che è tesserato per il Cittadella (Padova), è stato uno dei punti di forza dell’undici del commissario tecnico Massimo Piscedda, che ha portato gli azzurri sul gradino più alto del podio nelle olimpiadi universitarie, diciotto anni dopo l’ultima volta. «Nonostante il periodo estivo, i giornali italiani ci hanno dedicato pochissima attenzione: un trafiletto di dieci righe, dopo la vittoria nella finale contro la Corea - il primo pensiero del giocatore uscito dalle giovanili del Cantù san Paolo -. Eppure siamo una delle poche nazionali azzurre, che vincono». Ma l’amarezza per la “dimenticanza” lascia subito il posto alla soddisfazione per la splendida avventura. «Al di là del successo, porterò sempre con me la bellissima atmosfera che abbiamo vissuto - spiega Cappelletti -. Siamo stati un gruppo unito e affiatato, pur non essendo mai stati assieme, prima delle Universiadi. Non a caso siamo cresciuti strada facendo: con la Corea avevamo perso nel girone, invece poi l’abbiamo battuta per 3-0 in finale, aiutati anche dall’espulsione di un giocatore locale. Ci siamo divertiti dal primo all’ultimo giorno e ci ha pesato mettere fine all’esperienza».

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