C’è Roberto dopo il “sciur Aldo”
Un altro Allievi presidente di Cantù

Cambio della guardia alla guida della Pallacanestro: torna il cognome che ha fatto la storia

Roberto Allievi presidente della Pallacanestro Cantù. Punto. Basterebbe, e avanzerebbe, questo annuncio. Per un’operazione che potrebbe sembrare soltanto romantica, invece ha contorni molto più complessi. E soprattutto è di una serietà inattaccabile. Così come inattaccabili, e concordati uno a uno, sono i passaggi che hanno portato il consiglio di amministrazione alla decisione.

Così, ventisei anni dopo l’addio di papà Aldo, il sciur Aldo, ovvero colui che ha fatto grande e guidato fin sul tetto del mondo i colori biancoblù, ecco un altro Allievi affacciarsi alla porta principale di uno dei club più gloriosi. Lui, che ai tempi d’oro della famiglia, era stato vicepresidente (così come anche il cognato Pier Luigi Marzorati) oltreché numero uno della Legabasket, ora raccoglierà il timone volontariamente lasciato da Davide Marson, uno dei salvatori (probabilmente il principale), un anno e rotti fa, della società.

Tutto ciò quando avverrà? E la domanda sorge spontanea. Domani, forse dopo. Di sicuro a inizio settimana. Tempo tecnico per radunarsi, firmare le carte, preparare le nuove deleghe e Allievi sarà pienamente operativo. Con una certezza: che nella prima partita ufficiale con il pubblico a Desio, lui e Davide Marson faranno un passaggio di consegne pubblico. Con annesso lunghissimo e strameritato applauso per entrambi.

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