Centomiglia ad Abbate junior

Ha vinto alla guida di quella barca che papà Tullio aveva costruito nel 1996 e con la quale aveva subito vinto la Centomiglia di quell’anno

Quando la motonautica comasca rialza la testa non perdona. La giornata fredda e grigia, è stata illuminata da una grande Centomiglia del Lario, come non se ne vedevano da parecchio tempo. Protagonista un altrettanto grande Tullio Maria Abbate, alias Tullio Abbate Junior, che ha preso subito la testa della corsa con il suo catamarano bianco numero 15 sospinto da un Lamborghini 8200 cc., messo a punto da un comasco altrettanto noto nel campo dei motori, Franco Alloni della Scam. “Tulietto” Abbate, alla guida di quella barca che papà Tullio aveva costruito nel 1996 e con la quale aveva subito vinto la Centomiglia di quell’anno, ha sempre visto i suoi inseguitori come punti piccolissimi nello specchietto retrovisore per tutti i nove giri del percorso da Como-Blevio-Cernobbio e ritorno, concludendo alla bandiera a scacchi in perfetta solitudine e dopo una serie interminabili di doppiaggi, in 38’21”1 alla media oraria di 143.61.

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