Cerutti, altra prova di forza
Ma per il Tricolore non basta

Il comasco domina in Abruzzo l’ultima prova stagionale

Si chiude con una vittoria la stagione del campionato italiano di Motorally ad Aielli, in provincia di Pescara, per il comasco di Montorfano Jacopo Cerutti, ma per lui è una vittoria amara, perché a differenza delle altre precedenti quattro stagioni il successo finale non gli regala il titolo di campione italiano.

Un vero peccato perché Cerutti vince alla grande la sfida d’Abruzzo, ultimo round tricolore, mettendo tra sé e il secondo classifica oltre 4 minuti e mezzo a dimostrazione di una gara fatta sempre con il comando del gas spalancato. Le sette gare tricolori in questa stagione hanno portato il titolo italiano Assoluto e per categoria, in questo ultimo appuntamento stagionale, con il più prestigioso andato al giovane Leonardo Tonelli, che precede il nostro alfiere Cerutti di tredici lunghezze.

Una leggerezza costata davvero molto nella gara svoltasi sempre in Abruzzo nel mese di giugno e sempre in provincia di Pescara, a Montesilvano, quando dopo un violento acquazzone Cerutti e la sua Husqvarna, raggiunto il controllo orario, dove era possibile poter fare rifornimento si è tolto il giubbotto inzuppato all’inverosimile dimenticando nella tasca il traker, un g.p.s. strumento obbligatorio messo a disposizione dall’organizzatore che serve per tracciare il percorso di ogni singolo pilota, quindi un radar del tutto personale.

Questa dimenticanza o leggerezza, nonostante l’ottima prova, è costata a Cerutti il penalty di 60 minuti che poi è valsa al pilota del moto club Intimiano il 55° posto finale di gara e per un driver che corre per il titolo è stata una vera e propria mazzata.

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