Charlie fissa il nuovo obiettivo
«Le tre vittorie consecutive»

Intervista con l’allenatore della Mia Cantù reduce dal successo sul campo di Caserta.

Due su due per Cantù da quando si è fregiata del marchio Mia e, soprattutto, da quando in panchina c’è Carlo Recalcati. Al successo contro Reggio Emilia è infatti seguito quello colto a Caserta. E il cielo sopra la Brianza dei canestri è tornato sereno.

98 punti segnati in casa contro Reggio, 85 in trasferta a Caserta: far canestro non vi risulta difficile. Ma quei 50 punti subìti nella ripresa con la Juve?

«Non vanno bene. Soprattutto i 28 accusati nel 3° quarto. Si tratta di una questione di continuità e la continuità la puoi avere nel momento in cui ricorrendo alle rotazioni per scelta o necessità riesci a mantenere elevato il rendimento soprattutto difensivo».

Rispetto a ciò che si aspettava, dove sta facendo più fatica a dare input a questo gruppo?

«Sul discorso dell’aggressività perché per utilizzarla occorre spendere tante energie mentre alla luce del breve tempo che ho a disposizione non mi posso permettere il lusso di lavorare tanto e di ammazzarli in allenamento portandoli a una cottura fisica perdendo qualcosa sul breve per poi avere benefici nel lungo periodo. È una situazione in cui devo cercare di mediare le esigenze, aumentando pian pianino la condizione fisica generale e la soglia della fatica. Intanto abbiamo inserito un allenamento in più a settimana».

Disponete di 6 lunghezze di margine sull’ultimo posto e viaggiate con 4 di ritardo dall’ottavo. Considerazioni?

«Che ho preso questa squadra a 2 punti dalla retrocessione e che ora siamo a +6, ma ai playoff non ci sto pensando. E per il momento non ne voglio sentir parlare. Prima ci mettiamo in condizione di programmare la prossima stagione e meglio è. E potremo farlo solo quando saremo certi della salvezza. Centrando il successo nella prossima partita con Brindisi potremmo per la prima volta in stagione mettere assieme tre vittorie di fila e questo sarebbe già un bel traguardo oltre che l’obiettivo immediato».

L’intervista completa in esclusiva sulla Provincia di martedì 14 marzo

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