Ballerini domenica al Tricolore
Poi Tour, Mondiale e Roubaix

I programmi del professionista canturino: sarà una grande stagione

Dopo un po’ di riposo e un ritiro in altura, è scattata la seconda parte della stagione di Davide Ballerini, il professionista comasco della Deceuninck.

È ripartito con il Giro del Belgio (vinto dal compagno Eevenpoel), in cui ha ottenuto anche un terzo posto di tappa in volata. Un aperitivo per mettere a punto il girone di ritorno della sua annata, fatto di quattro appuntamenti segnati in rosso sul calendario. Il primo a Imola, domenica, dove ci sono i campionati italiani: «Purtroppo però non è un tracciato molto adatto alle mie caratteristiche. Mi vedo più al sevizio di Cattaneo e Masnada».

L’anno scorso a Cittadella Ballerini venne beffato da Nizzolo: «Se ci penso mi fa rabbia ancora adesso».

Dopo il campionato italiano, che si svolgerà su parte del tracciato del Mondiale dello scorso anno, una settimana di stop, e sabato 26 la partenza per il Tour de France dove sarà nello squadrone belga a caccia di soddisfazioni. La sua prima volta alla Grand Boucle.

La notizia importante è che Ballerini è nella lista del ct Davide Cassani dei possibili convocati per il Mondiale in Belgio nelle Fiandre del 26 settembre: «Lì il percorso è adatto a me, sarebbe bello esserci». Secondo gli esperti la convocazione è certa. Sarebbe il suo primo Mondiale da Pro dopo quelli fatti da under 23.

Poi, certo, la Roubaix, che era saltata il primavera e che troveremo il 3 ottobre, dunque una sola settimana dopo il Mondiale. Aveva preparato la grande classica con un programma ad hoc per arrivarci in forma, adesso le cose cambiano: «Sì, ma c’è tempo per prepararsi, forse andrò a lavorare ancora in altura a fine agosto».

Intanto soddisfazione anche per il suo compagno di allenamenti e comasco acquisito (il bolognese abita a Erba) Lorenzo Fortunato che, dopo ave vinto la tappa sul Monte Grappa, l’altro giorno, con uno scatto che ha impressionato di nuovo tutti, ha vinto la Adriatica-Ionica in tre tappe, difendendo nell’ultima frazione di ieri la maglia di leader della classifica generale. Al Giro d’Italia aveva vinto sullo Zoncolan.

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